IL GIORNO DI GIORDANO BRUNO

di Maurizio Di Gregorio

Tutti cerchiamo qualcosa. Se lo cerchiamo nel mondo materiale pensiamo di trovarlo all’esterno di noi stessi. Se lo cerchiamo nel mondo spirituale siamo portati a credere di poterlo trovare all’interno di noi. Una massima dice: la risposta è dentro di te. Una battuta invece dice: la risposta è dentro di te, ma è sbagliata. Ambedue le affermazioni sono vere perché si riferiscono a due esseri diversi. Uno vero e l’altro falso. Come si fa a sapere quale é l’Io interiore che contiene tutte le risposte della vita? Dalla felicità. Nel primo caso si sa solo che si è felici, sia pure per un attimo, si è completamente, immensamente e interamente felici e più correttamente si dovrebbe chiamarla beatitudine. Nel secondo caso sappiamo solo, che a dispetto di ogni altra cosa, momentanea soddisfazione o eccitazione, non si è veramente felici.
Aivanhov, definendo la natura umana, parla della coesistenza di una natura inferiore e di una natura superiore. All’interno di ognuno è una continua lotta tra due esseri (o stati di essere) in competizione che Aivanhov chiama Personalità e Individualità. “Persona “ è la maschera e in ogni incarnazione la maschera è diversa, “Individualità” è l’abitante della maschera, colui che non cambia, il vero Sé divino. La personalità è in parte ancora inesistente nel bambino ma già tracciata, si sviluppa con l’età come la trama di un tessuto e si consuma nella vecchiaia. Il risveglio dell’anima consiste nel riconoscimento del Sé interiore e nell’abbandono momentaneo della maschera della personalità. Ora anche se possiamo capire qualcosa del nostro essere maschera, né la mente, né il cuore né la volontà sono risolutivi.
E questo perché mente cuore e volontà sono una triade che esiste tanto nella natura delle Individualità quanto nella natura della Personalità.
“Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto” Quale è, in ogni dato momento, il cuore che chiede, la mente che cerca, la volontà che agisce? La strada dell’evoluzione spirituale, cioè della evoluzione dell’essere allo Spirito, è insidiosa perché ad ogni sviluppo della Individualità segue uno sviluppo della Personalità. Differentemente il discernimento è possibile solo dal punto di vista della Coscienza Superiore che è esattamente ciò che si illumina.
Fuori da questa esperienza si persiste sempre in un tipo di coscienza media, anche se ampliata o sofisticata, una coscienza media perché media in un equilibrio precario le necessità delle due nature....Continua...

IL GIORNO DI GIORDANO BRUNO

Giuliana Conforto

17 Febbraio
La Terra si sta trasformando. Forse ti interessa sapere che Giordano Bruno (1548-1600) è uno dei profeti che lo hanno previsto
e annunciato. Bruno ha espresso una scienza antica, ermetica, capace di comprendere l'uomo con tutti i suoi sogni, bisogni, speranze; scienza consapevole anche del grande "segreto" che spiega la trasformazione oggi in atto e, soprattutto, l'immortalità dell'uomo.
Il "segreto" è il "vuoto" che permea ogni atomo e che vuoto veramente non è: il "vuoto" è ricoperto dal velo dell'illusione, cioè dalla luce elettromagnetica che nasconde all'occhio comune infiniti altri mondi, dicono i saggi che vedono oltre e sanno senza bisogno di conoscere, fare calcoli o esperimenti.
Perché e come i saggi sapevano?

Nell'antica Grecia si praticava l'Arte della Memoria, poi ripresa dalla civiltà romana, praticata e diffusa nel Rinascimento da maestri, quali Giordano Bruno. L'Arte della Memoria sviluppa le infinite potenzialità latenti del cervello umano, creatività, saggezza e anche una percezione più ampia di quella comune; chi la pratica può trasmetterla, ma difficilmente può definirla a parole. L'Arte della Memoria è come un sapore che va provato per sentirne il gusto e il delicato profumo; è ben diversa dal modo consueto di conoscere, che è mera ripetizione della cultura passata, e dal metodo scientifico, limitato solo a ciò
che si può osservare e misurare.
Per praticare l'Arte della Memoria serve la volontà di osservare se stessi...

Eros, psiche, umore, amore, emozioni, sentimenti, aneliti, sogni, desideri, pensieri, sono parte di quest'arte che rivela all'uomo la sua vera identità..."L'essere sustanziale è immortale.. è un corpo diafano e trasparente", scrive Bruno, "la morte è un dissolversi dei vincoli tra il corpo, composto da atomi, e il corpo di luce, composto da vera Luce". La "vera Luce" o Luce pesante oggi è stata rivelata in laboratorio, con una scoperta salutata da vari premi Nobel, ma presto dimenticata.

"C'è un'unica Forza che lega infiniti mondi, l'Amore", scrive Bruno.

La Forza, la vera Luce, la Vita di cui tutti i grandi poeti hanno cantato le lodi, ha infatti un nome scientifico che nasconde il suo
significato per l'uomo. Eppure la sua eco è il canto degli infiniti mondi, l'eterna armonia che l'uomo sente come eros, Amore... la fisica la chiama "debole". L'uomo vive un inganno, o meglio un auto inganno;si accontenta di nomi vani, certezze presunte, scienze e religioni "oggettive" e dimentica che è egli stesso, il soggetto, a renderle tali... solo perché ci crede...

"Dentro di te, trovi il Paradiso" scrive ancora Bruno in una sua bella poesia. Infatti la Forza, la Vita è il battito del cuore di ogni corpo, da quello dell'atomo a quello di una stella o di una cellula che compone il corpo umano. La Vita è il messaggio genetico, il DNA, che sta evolvendo e così offrendo a tutti noi, l'opportunità di evolvere, diventare finalmente coscienti di sè.

La Terra si sta trasformando, perché sta arrivando la Primavera cosmica... crollano l'illusione e le tante bugie di questo mondo...fioriscono coscienza, gioia, benessere, libertà...

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