VERITA', BONTA' E ARTE
di Satish Kumar
Per la verità, la scienza. Per la bontà, la spiritualità. Per la bellezza, le arti
L’obiettivo di Resurgence ed Ecologist è di praticare, perseguire e promuovere Verità, Bontà e Bellezza (acronimo VBB). Questa antica trinità costituisce le nostre fondamenta. Quando selezioniamo i nostri articoli, le recensioni, le poesie e le illustrazioni, ci chiediamo: superano la prova del VBB? Sono veri ed autentici? Avranno un effetto positivo sui nostri lettori? Incarnano un senso di equilibrio e di armonia, in altre parole, sono belli per sé ? Cerchiamo di seguire i criteri di VBB per quanto ci è possibile.
Così facendo, noi stessi e, ne sono certo, anche i nostri lettori e collaboratori, cerchiamo di portare l’influenza del VBB nelle nostre vite personali, politiche, sociali ed economiche.
La scienza, la spiritualità e le arti scaturiscono dal VBB. Lo scopo della scienza è di cercare la verità. Per conoscere la verità abbiamo bisogno della scienza. La scienza autentica è più della matematica, più delle misurazioni e della precisione; la scienza è tutte queste cose e molto di più.
Per conoscere la verità esistono più sistemi, non una sola metodologia particolare. Intuizione, esperienza e significato sono importanti quanto conoscenza, dimostrazione ed sperimentazione empirici.
Se accettiamo che verità significhi scienza, così come è praticata nel mondo moderno, allora la scienza da sola non è sufficiente. La scienza può essere usata per servire alle forze armate e per fare soldi, può essere usata per produrre armi nucleari, soggiogare la natura e sfruttare i nostri simili. Pertanto la verità e la conoscenza della verità, devono essere integrate con la bontà: il buono in se stessi e in tutti gli esseri. E la bontà è una qualità dello spirito. Ci deve essere una totale unità tra verità e bontà; tra scienza e spiritualità. L’una senza l’altra è incompleta. La spada della verità va salvaguardata nel fodero della bontà. La compassione è una splendida compagna della verità. Quando sono separate, entrambe ci perdono.
Nel mondo moderno si pone fin troppa enfasi sulla verità, sulla scienza, sui fatti fisici, sulle misurazioni, e non abbastanza sulla bontà, sulla compassione, sui significati e sulla saggezza. L’equilibrio va assolutamente ristabilito. Spiritualità non vuol dire ordini religiosi organizzati o un particolare tipo di teologia, e neanche un particolare sistema di fede. La spiritualità riguarda le relazioni, riguarda l’empatia, la compassione e la saggezza.
Persino l’eminente scienziato Einstein diceva che la scienza senza la religione è cieca e che la religione senza la scienza è zoppa. E allora perché separarle?
La manifestazione di verità e bontà, di scienza e spiritualità deve essere bella. È per questo che l’arte deve essere una parte integrante dell’appagamento umano. La scienza è correlata alla verità, la spiritualità alla bontà e le arti alla bellezza.
Esiste una trinità corrispondente: testa, cuore e mani. Con la testa, col pensiero e l’intelletto, comprendiamo la verità; con il cuore sperimentiamo la bontà e con le mani creiamo la bellezza. Purtroppo i nostri sistemi educativi ed economici attribuiscono un’eccessiva importanza alla testa, ritenuta superiore al cuore e alle mani. Il lavoro intellettuale e gli intellettuali sono pagati meglio. Un lavoro dietro a uno sportello e davanti a un computer in una banca è considerato di valore superiore a quello di un muratore, di un idraulico, di un falegname, di un vasaio o di un contadino. Secondo l’ethos prevalente nella nostra società il lavoro manuale deve essere svolto il più possibile dalle macchine, o da manodopera a buon mercato, sia in patria sia da lavoratori immigrati da paesi più poveri. La maggior parte dei prodotti fatti a mano sono normalmente fatti in paesi come il Bangladesh, da artigiani e artigiane pagati pochissimo; l’economia di un paese come l’Inghilterra aspira a trasformarsi in una economia di conoscenza. Questo è uno stato delle cose estremamente sbilanciato.
La nostra società ha bisogno di una visione più grande – una visione olistica. La caratteristica di una società equilibrata è quella di onorare e rispettare allo stesso modo il lavoro mentale e quello manuale; la scienza, la spiritualità e le arti devono essere in completa coerenza e condurre alla trinità di VBB – verità, bontà e bellezza – come un unico integrato.
Satish Kumar
Aprile 2014
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