ENTRANDO NELL'IMMAGINAZIONE DIVINA
di Laurence Newey
Anche se alcuni considerano ancora la fantasia come mezzo di evasione, invenzione fantastica e come finzione, la vera funzione della stessa è esattamente l'opposto; essa rivela la realtà dei mondi interiori - i regni soggettivi - attraverso l'esternalizzazione della forza. L'immaginazione è 'facoltà di creare idee ' e, come tale, funziona attraverso l'intelletto al fine di trasformare l'energia soggettiva in forme oggettive. È manifestazione fondamentale per la creatività nel mondo dell'arte, della cultura e della scienza, che insieme agiscono in modo da arricchire la psiche umana.
Spesso si tende ad associare la fantasia ad uno stato onirico. Tale costrutto è, a dir poco, inquietante; infatti, è la qualità e il dinamismo dell’energia in cui abbiamo scelto di focalizzare l'immaginario che determina il nostro senso della realtà. Parafrasando Carl Jung: "Sono convinto che l'immaginazione creativa è l'unico fenomeno primordiale accessibile a noi, il vero terreno della psiche, l'unica realtà immediata."1 In questo spirito, ogni essere umano è un raggio cristallizzato del Divino, in cui l'utilizzo laborioso dell’immaginazione conduce verso il processo evolutivo per diventare quello che è. Per percorrere il sentiero evolutivo è necessaria una cooperazione intelligente. L'immaginazione umana creativa deve essere utilizzata in stretta collaborazione con l'immaginazione Divina. L'intuizione si configura come ponte tra i due. L'intuizione è la combinazione dell'immaginazione umana e divina.
Quando si stabilisce il ponte dell'intuizione, la coscienza ha accesso al regno divino delle idee - gli archetipi che sono stati creati dalla fantasia divina e che sono destinati a lavorare nel mondo manifestato come parte del processo evolutivo. L'intelligente immaginazione creativa viene quindi utilizzata per esternare l'idea, affinché l’immagine divina sia adatta e comprensibile per la fase attuale di evoluzione dell'umanità.
Su questo assunto si fonda la grande verità che ogni essere umano è destinato a diventare un co-creatore nello schema divino delle cose. Ma da dove cominciare? Come ci è stato confermato da tutte le grandi religioni del mondo, la qualità fondamentale della Divinità è l’Amore. Chiaramente poi, è certamente un ottimo inizio lavorare in meditazione con l'energia di Buona Volontà ed esprimerla in tutto ciò che facciamo. Un’altra eccellente qualità della Divinità è la Luce. E questo suggerisce che se vogliamo sviluppare la nostra visione interiore nell'immaginario Divino, dobbiamo cominciare a vedere chiaramente - e questa è la base dell'intuizione - amore e luce. L'amore è la qualità che rende la visione accurata. Senza amore, la coscienza egoista piega e distorce la luce e si ha un’impressione deformata. Annebbiamenti e illusioni insieme conducono al fanatismo.
Alice Bailey ha scritto che "l'intuizione è Luce, e quando essa è in funzione, il mondo ne viene illuminato e tutte le forme diventano gradualmente visibili. Questo comporta la capacità di contattare il centro della luce in tutte le forme, stabilendo una relazione essenziale."
L'intuizione conduce a tre fondamentali qualità: Illuminazione; Comprensione; Amore. In un altro dei libri di Alice Bailey si legge che l'obiettivo di questa magnifica sperimentazione divina sulla Terra ha come fine quello di " giungere ad una condizione psicologica che può essere meglio descritta come 'lucidità divina', in cui il lavoro della psiche, e dunque l'obiettivo della vera psicologia, è quello di vedere la vita e tutto ciò ad essa connessa in modo chiaro, così com'è, senza distorsioni. Tale processo è stato avviato nel regno animale, e verrà completato nel regno umano ... infatti, riflettiamo… la principale caratteristica di tale tendenza delle piante è nella facoltà di volgersi verso il sole ".
Questo è un simbolo meraviglioso nella sua semplicità. L'innata attitudine di ruotare verso il sole permette al fiore il dispiegarsi, con tutta la sua bellezza, nella luce. Questo è esattamente ciò che l'essere umano dovrebbe fare, volgendo la sua attenzione verso la luce interiore. In una fase della spirale, il ricercatore spirituale conduce anche esperimenti divini. Il termine, dunque, 'lucidità coinvolge il pensiero profondo e creativo sulla natura delle nostre relazioni con l'altro, con i nostri familiari, gli amici, la comunità e le Nazioni. In questo lavoro, la fantasia può essere produttiva come strumento di sperimentazione lungo il percorso di vita in cui le linee di luce conducono alla profondità del cuore nelle relazioni e l’incontro con l’anima diviene possibile. Imparando a mettere a fuoco e a concentrarsi nella luce ci integriamo con l'essenza stessa del nostro essere sviluppando comprensione – la stessa che illumina l'intero campo delle relazioni dai mondi inferiori a quello più evoluto. L'osservatore guarda verso l'interno la luce spirituale e trasmette verso l'esterno quella stessa luce chiarificatrice.
Il progresso verso questo alto ideale richiede una visione capace di essere libera da pregiudizi nazionali, culturali e ideologici. Livelli sempre più sottili di distacco e discriminazione sono richiesti a tutti coloro che servono l'umanità e che operano costantemente, affinché il piano di amore e di luce si esternalizzi sulla Terra. La raffinatezza emotiva del ricercatore spirituale può diventare così concentrata sugli effetti esterni, da rendere offuscata l'ascesa di tal intuizione, conducendo sé stessi verso la perdita dalla speranza e verso la disperazione. Lo spirito stimola attraverso segnali positivi alla sintesi, ma spesso, lo stesso, viene offuscato dai poteri oscuri di separatismo, che ancora prevalgono. L'effetto intermittente ed incostante delle vicende che si alternano tra la luce in relazione con il Piano Divino e le forze oscure, abbandona spesso il ricercatore in uno stato di confusione.
Ma, come l'osservatore impara a volgere il proprio sguardo nel mondo fenomenico sul raggio dell’anima di luce, il regno delle forze causali emerge e sopravviene per essere compreso. Non c'è più alcun bisogno di deduzione o interpretazione - la coscienza e la visione pura sono diventati UNO e la grande transizione dall'intelletto all'intuizione è compiuto. La chiave è nelle parole del seguente pensiero seme: "Il dispiegamento dell'intuizione porterà a un riconoscimento mondiale del Piano Divino. Tutta la vita e tutte le forme saranno poi riconosciute nella loro vera prospettiva e la sintesi dell'evoluzione del mondo sarà realizzata."
Laurence Newey è Vice-presidente di Lucis Trust
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