MALESSERE GLOBALE E CURA GLOBALE
di Nitamo Montecucco
Citando il tema della mattinata, "malessere globale" significa che siamo arrivati a un momento in cui ad ogni livello del nostro essere, mentale, emozionale, psicologico, eccetera abbiamo una serie di noxe patogene, cioè di elementi che disturbano il nostro essere.
I cibi sono pieni di sostanze nocive, così l'aria e l'acqua, poi c'è il malessere dovuto ai campi elettromagnetici, computer, telefonini, televisori... e questo arriva al corpo fisico energetico; poi c'è la mancanza delle energie vitali, perché vivendo in città non ci sono abbastanza ioni negativi, né abbastanza ossigeno, nei cibi manca la vitalità che li rende pulsanti e saporiti.
Abbiamo un corpo scomponibile nella sua unità in diverse dimensioni e ciò ci permette di analizzarlo in maniera più precisa. Tutte le tradizioni parlano di corpo fisico, energetico, delle emozioni, della coscienza; se non interpretiamo l'essere umano con tutti i suoi corpi, abbiamo una visione limitata.
I cibi sono inquinati, ma nel nostro corpo non entra solo il cibo fisico... vediamo film tremendi, informazione negativa e violenta, la nostra mente è trattata come un computer in cui vengono gettate tutte le informazioni. Eppure nel giro di poche settimane dimentichiamo gran parte delle cose studiate, perché bisogna imparare il metodo, al di là delle singole nozioni che a volte sono anche sbagliate. Fino a cinquant'anni fa i libri di storia, scienza, filosofia, religione, eccetera erano scritti in modo da condizionare, dare delle verità per scontate. Ad esempio, oggi la scienza è molto cambiata, non è più newtoniana ma c'è tutto l'apporto della nuova fisica quantistica.
Dovremmo insegnare ai bambini un modo di imparare che sia congruo con la nostra esperienza, un'epistemologia flessibile. I corpi bassi si riempiono di cose negative, mentre quelli più sottili hanno delle carenze enormi, c'è mancanza di creatività, di visione, di desiderio di un futuro migliore; la scienza moderna va trasmessa con codici comprensibili per tutti, per dare il suo apporto a un popolo impoverito spiritualmente. Esiste un malessere globale, per cui dobbiamo trovare delle forme di guarigione globale, un tentativo collettivo di migliorare sé stessi e l'ambiente, da una coscienza spirituale, planetaria.
La cura non avviene solo nel momento terapeutico, ma nel vivere, perché l'intero ecosistema in tutti i suoi livelli coopera o per la salute o per la malattia, e quindi un ambiente equilibrato ci aiuta a raggiungere il benessere globale.
Se un essere umano attinge alla forza vitale ed eleva le energie sul proprio asse interiore, portandole alla parte più elevata del proprio essere, porta a maturazione i frutti della conoscenza e della vita eterna. Il compito di ogni essere umano è usare la propria energia di saggezza ed elevare le energie fino a portarle ad un livello di spiritualità.
Immaginiamo la colonna vertebrale e questa energia che fa salire e scendere la saggezza fino ad aprire le due ali, come emisferi del nostro cervello, e ci apre ad una coscienza più elevata.
Immaginiamo ogni essere umano come unità di coscienza, come una sfera con un centro di coscienza dove vengono conosciute in maniera unitaria tutte le informazioni del sistema. L'essere umano nella sua verticalità può essere diviso in tre zone; una zona bassa istintivo-metabolica, connessa con il foglietto interno, l'endoderma, una parte media emozionale del sistema circolatorio, muscolare eccetera, di derivazione mesodermica, e una parte elevata, di derivazione ectodermica, che è connessa al sistema nervoso.
Nel cervello abbiamo tre strutture, evidenziate dai diversi colori; la parte rossa, chiamata cervello rettile, è la più antica e gestisce la parte metabolica e istintiva, la parte media, verde, gestisce la parte muscolare e circolatoria, e la parte blu più elevata che gestisce soprattutto le informazioni mentali. Dall'equilibrio di queste tre parti abbiamo la salute globale dell'organismo.
Ora vediamo dei quadri di Olotester dove le diverse onde sono evidenziate da diversi colori. Siamo stati uno dei primi istituti a parlare di sincronizzazione; se due onde blu, provenienti dall'emisfero sinistro e destro, sono esattamente uguali, la sincronia è al 100%. Se invece le onde sono uguali ma di segno opposto, avremo -100. Se le onde sono completamente diverse, la sincronizzazione sarà zero.
A volte i due emisferi sono disarmonici, in uno stato di coscienza normale c'è poca coerenza. In uno stato di armonia interiore e meditazione si registra un ampliamento delle onde alfa, quelle del cuore, e una grande coerenza: le onde formano delle sinusoidi quasi perfette, come quelle degli strumenti musicali.
Ho fatto esperimenti anche sulla meditazione collettiva: normalmente, all'inizio le persone hanno onde cerebrali diverse, man mano con la meditazione tutti gli emisferi destri si sincronizzano e così i sinistri, e le bande del cuore diventano molto simili. In due persone innamorate si registrano onde uguali ma invertite di polarità. L'esperimento più importante è quello eseguito su dodici persone, ognuna con un elettrodo al centro della fronte: dopo un po' di meditazione si sono sincronizzate perfettamente, come se i dodici elettrodi fossero su una stessa testa.
|