UN ABBRACCIO DIVINO Incontro con Amma
Mariagrazia De Cola Assisi è di certo uno dei luoghi più adatti per incontri spirituali, non solo per la sua posizione centrale facilmente raggiungibile da tutt'Italia, ma soprattutto per il retaggio di devozione e sacralità che vi si respira dentro. L'imprinting datole da Francesco e la lunga vocazione ai dialoghi interreligiosi la privilegiano nei confronti di qualsiasi altra località italiana. Cosa ci fa qui da noi, in questo torrido inizio d'agosto, una donna indiana, bella cicciottella, che richiama un sempre maggior numero di persone che giungono ad Assisi non solo dall'Italia, ma da tutta Europa e che la accompagnano nel suo tour L'atmosfera comincia ad essere carica, fremente, l'attesa intensa. Sta per arrivare lei. A pochi chilometri da Assisi, sotto un grande tendone sto per incontrare, insieme a più di 1500 persone, Matanandamajii. Di lei conosco solo ciò che ho letto nella recente biografia edita dal Punto d'Incontro (1) che ha organizzato, anche quest'anno, la visita di Amma (2). Assisi è di certo uno dei luoghi più adatti per incontri spirituali, non solo per la sua posizione centrale facilmente raggiungibile da tutt'Italia, ma soprattutto per il retaggio di devozione e sacralità che vi si respira dentro. L'imprinting datole da Francesco e la lunga vocazione ai dialoghi interreligiosi la privilegiano nei confronti di qualsiasi altra località italiana. Cosa ci fa qui da noi, in questo torrido inizio d'agosto, una donna indiana, bella cicciottella, che richiama un sempre maggior numero di persone che giungono ad Assisi non solo dall'Italia, ma da tutta Europa e che la accompagnano nel suo tour europeo, iniziato in Inghilterra, Francia e Germania e che, dopo Assisi, proseguirà verso la Svizzera e Svezia. Mi guardo intorno, cerco una risposta al perché del successo di questa piccola donna, almeno una delle tante risposte possibili. Dai visi, dall'abbigliamento, denoto che questa gente è decisamente cosmopolita e di varia estrazione sociale. Ci sono i "reduci" della Madre India, che si distinguono per il tipico abbigliamento degli occidentali "malati" d'oriente. I provenienti dai Paesi del Nord, dalla pelle diafana o scottata dall'implacabile sole mediterraneo, sempre attorniati da un nugolo di bimbi seminudi, ma tranquilli. Alcune persone siedono a gambe incrociate, nelle classiche posizioni yoga, in meditazione, nonostante il baillame di voci e rumori che inevitabilmente si crea quando il gruppo è composto da occidentali che non hanno ancora acquisito quel comportamento silenzioso, di concentrazione interiore, tipico dei popoli orientali. Sono relativamente pochi quelli che lasciano trasparire una tensione emotiva, una ricerca interiore, sofferta, che li ha condotti fin lì. Da un giudizio superficiale può sembrare che i più si trovino lì ad assistere ad un concerto dei Pink Floyd e non ad un incontro spirituale. Sono anche presenti parecchi indiani, che essendo magari lontani dal loro Paese, hanno quest'unica opportunità per vederla e toccarla. Già, "toccarla"! Questo desiderano i suoi devoti! E' per questo che si sottomettono ad ore e ore di attesa massacrante, in piedi o seduti per terra, sotto la canicola che quest'anno ha raggiunto vette da primato. Il sole picchia a più non posso, l'aria sotto il tendone è soffocante. Il vociare e l'andirivieni di adulti e bambini peggiorano la situazione. Mi chiedo se ce la farò a resistere per tre giorni in queste condizioni.
Poi arriva lei. Si ferma all'ingresso del tendone per un breve rituale di purificazione e offerta di ghirlande di fiori. Tra due ali di folla con le braccia protese per poter, anche per un istante, essere toccati dalle sue mani o dal suo sguardo, si dirige col viso radioso e con passo agile e leggero verso il fondo, sale sul palco, rialzato per permettere a tutti gli astanti di vederla meglio. Mi piace, mi ispira subito simpatia. E' comunicativa, vibrante. Non ha nulla di ieratico, di solenne. Meno male. Ho avuto passati deludenti incontri con guru, maestri, madri, che mi lasciarono una certa amarezza e soprattutto compassione per chi credeva in loro e li considerava "illuminati". Matanandamaji con i suoi quarantanni, sembra una ragazzina, allegra, spensierata, anche se emana intorno a sé una vibrazione di protezione, di accoglienza. Fa venir subito voglia di poggiare la testa sulle sue ginocchia per farsi accarezzare. Non stacco lo sguardo da lei, sono colpita dal suo sorriso smagliante, totale, che fa sciogliere dentro. Dopo una breve meditazione collettiva e presentazione, da parte dei suoi assistenti, di chi è Amma e delle opere di assistenza che ha fondato (3), i canti devozionali, i "banjas", danno il via al "darshan" (4) tanto atteso. Iniziano i bambini ed i malati a salire sul palco per farsi abbracciare ed accarezzare dalla Madre, poi tutti gli altri, me compresa. Amma, seduta, attira a sé, per ore e ore, con un uguale, intenso trasporto appassionato, le persone che via via le stanno di fronte. E' emozionante anche soltanto assistere a quel susseguirsi ininterrotto di abbracci e sorrisi, ti senti partecipe di quelle strette amorevoli anche se sei ancora in fila, in attesa del tuo turno.
Man mano che avanzo, lentamente, di pari passo cresce la mia emozione. Mi ripeto, non fare la stupida, non ti lasciare influenzare più di tanto, in fondo si tratta solo di un abbraccio, di una carezza, di un sorriso. Ora la vedo proprio bene, sono vicinissima a lei. Scorgo un cartello, prima nascosto dalla folla, che indica le "istruzioni" su come avvicinarsi correttamente ad Amma. "Non fare questo, non fare quest'altro, attenzione qui, attenzione là". Mi sento ancor più confusa e maldestra. Ecco, ora tocca a me, sono contro al suo seno che profuma intensamente di rosa, il suo capo è inclinato, poggiato al mio, mi coccola, mi stringe, mi dondola, mi sussurra all'orecchio ripetutamente, "Ma, ma, ma, ma, ma". Sono maldestra di natura e tutti i divieti del cartello ebbero l'effetto di bloccarmi. Fui incapace di lasciarmi andare come avrei voluto, di godere appieno quegli attimi speciali.
Stordita, tremante, mi rialzo e visibilmente barcollando mi dirigo verso l'esterno della tenda. Le lacrime mi annebbiano la vista, sono in un tale stato di emozione, coinvolgimento, incredula di quello che sento dentro! Sono felice, piena, appagata, su un altro piano di consapevolezza, mi sento "toccata, inondata" dall'essenza stessa dell'Amore puro.
C'è voluto parecchio tempo prima che io riuscissi a tornare su questa terra, in uno stato mentale accettabile, normale. Non potevo muovermi, parlare, guardarmi intorno, pensare a nient'altro di diverso da ciò che avevo provato e che ancora mi palpitava dentro. Anche il giorno dopo avrei potuto riabbracciare Amma e questo pensiero mi rincuorò.
Il mio secondo incontro ravvicinato con Amma fu ancor più intenso del primo. Ora sapevo cosa mi aspettava, già lo pregustavo. Non tenni particolarmente conto di tutte le imposizioni del cartello. Mi abbandonai con spontaneità e naturalezza su quel corpo accogliente, caldo, profumato, palpitante. La strinsi, la toccai, piansi, le sussurrai "madre, madre, madre, madre". Le resistenze fisiche, psichiche, nascoste, erano sparite, ero libera, ero soltanto una bambina desiderosa di caldo, tenero affetto, di fisicità, di contatto. Volevo solo perdermi in lei, che sapevo capace di accogliermi tutta, di accettare il mio abbandono, le mie paure, il mio bisogno di dare e ricevere amore, amore puro, incondizionato, disinteressato, totale, infinito.
Quale immenso bisogno d'amore abbiamo! Ecco una delle tante, o meglio, l'unica risposta al perché Amma attira ed accoglie a sé intere folle, di tutte le razze e di ogni credo. Ricchi e poveri, bianchi, neri, gialli, siamo tutti quanti, indistintamente, mendicanti d'amore sotto l'arco del cielo.
Note: (1)Il Punto d'Incontro, Natura Infinita 0444/321772/0444-324788/075 80240 (2)Amma, Ma, Mata, vari nomi per indicare il concetto di Madre. (4)è il momento in cui il guru si presenta alla folla (3)L'Ashram di Amma in Europa è in Francia : Maison Amrita, B.P. 88, F-68160 Ste Marie aux Mines, tel. 89 58 59 56, fax 89 58 61 00.
Le attività caritatevoli in India. Amma ha fatto nascere un gran numero di attività di beneficenza: l'orfanotrofio di Paripally, il suo ashram, ad Amritapuri ed in altri luoghi in Kerala, i centri di formazione industriale ed informatica, ecc.
Mariagrazia De Cola [email protected]
Anche io amo tanto Amma pensare che ero andata in India pe per cercare risposte sulla vita col risultato che ora vedo chiaro quello che prima era offuscato ma solo Amma mi sa dare quella carica di energia ideale per poter sopportare le avversità della vita.Lei non è una mamma è tutte le mamme del mondo messe insieme io la amo tanto e per un suo abbraccio sopporterei qualsiasi sacrificio.Oltre a ciò Amma è per me ai confini tra il reale e il soprannaturale perchè il suo non è un semplice abbraccio di donna mortale e quello che noi non sappiamo spiegarci a livello razionale neanche lei può farlo perchè è uno strumento più inconsapevole che consapevoledell 'esistenza di qualcuno che non ha limiti come noi.
Questi cd 'maestri spirituali' come amma e altri sono l'INGANNO DI SATANA! La falsa pace e la falsa spiritualità è ciò che alla fine porta solo all'INFERNO! E' un vicolo cieco verso la dannazione! Ascoltatemi miei cari amici ... ho incontrato amma nel 1996 ad Assisi ... mi ha sussurrato cose incomprensisbili all'orecchio ... e dopo anni e anni di richesta del dono del discernimento hlo capito col cuore che era SATANA! COLUI CHE VI TENDE NELLA SUA RETE INVISIBILE MA MOLTO MA MOLTO REALE PER POTERVI PORTARE CON LUI ALL'INFERNO!
...e vi posso dire con certezza che dietro a tutto questo buonismo e ricerca di benessere su questa terra c'è il principe del mondo, IL DIAVOLO! Vi illude e vi tiene buoni fino all'ultimo respiro.. poi ad un tratto su rivela dicendovi: SORPRESA! Ecco cosa è la sorpresa: LA FORNACE ETERNA! allontanatevi da tutto ciò e chiedete aiuto con umiltà e pentimento per le offese inflitte a chi veramente può darvi tutto ciò che cercate: pace, amore, gioia e giustizia...GESU' CRISTO, Re dell'Universo e Salvatore dell'Umanità!
Cercatelo con il cuore aperto come facevate affidandovi ad amma che non può e non è dato a lei potervi aiutare ...
Egli non tarderà a rivelarsi con tutto il Suo immenso Amore nella vostra vita! Poichè sta tornando per la Nuova Era di Pace sulla terra Nuova preoccupatevi di voler varcare quei cancelli perchè la dolorosa alternativa è solo lo stagno di fuoco! Cercate Gesù il TUTTO AMORE perchè è già lì ora che vi aspetta a braccia aperte ma dovete fare il primo passo verso di Lui poichè Egli rispetta il vostro libero arbitrio.
(...mentre il diavolo senza che ve ne accorgiate interferisce e vi odia in un modo indicibile..!)
AFFRETTAREVI PERCHE' NON C'E' TEMPO PER PREPARARSI ALL'INCONTRO CON IL SIGNORE AFFINCHE' SIAMO PRONTI E POTER VIVERE NEL NUOVO PARADISO SULLA TERRA NUOVA, IL MILLENNIO! (Sacra Bibbia Cap 20 Apocalisse)
Vi prego date a Gesù l'Amore vero incarnato la possibilità di entrare nel vostro cuore ... allora potrete sperimentare tutto ciò che cercavate e non avete mai trovato!
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