AMORE CHE NON MUORE
di Anna Mirabile
E' uscito il mio atteso romanzo autobiografico, i miei ascoltatori erano davvero impazienti e ci tengo a dire loro che è da poco in tutte le librerie. "Amore che non muore", Verdechiaro edizioni, é un testo autobiografico che spiega come attraverso il sentiero dell'ipnosi regressiva si possa raggiungere la terra del sé. Nel libro svelo attraverso quale cammino si possa lambire l'isola spirituale dell'Amore per riprodurre quella stessa tiepida luce nella quotidianità. La disperazione é un'occasione per liberarci delle spine del passato, ma va utilizzata per fare da specchio ai conflitti remoti e dirimerli per traferirsi dal dolore all'accudimento del bagliore divino. Nelle frustrazioni e nelle prove si cela l'occasione per comprendere come abbandonare gli errori e rinascere.
La vita é un aquilone che attraversa i continenti per svelarci il segreto del volo. Imparando il solfeggio del cuore, intonando una ascolto che percepisca l'invisibile si può abbracciare una visione dell'esistenza che si estenda ben oltre i confini del tangibile.
Amare più dell'Amore come scrivo vuol dire comprendere che la nostra essenza perdura al di là del corpo fisico, che la comunicazione prosegue in modo inalterato, e che i sentimenti e le piroette dell'anima restano immortali. E proprio per questo dovremmo amare come Cristo più dell'Amore. Andando oltre le imperfezioni nostre e altrui e sintonizzandoci sulla nobiltà dello spirito per sposare il perdono quando la rabbia o il rancore affiorano.Le vite sono la nostra memoria e prendere coscienza della possibilità di ripercorrerle riempie di rivoluzione e speranza anche il più angusto percorso esistenziale. Nel nastro d'argento di esperienze pregresse é contenuto l'oro del futuro. Iniziare ad osservare i propri vissuti con la consapevolezza che gli sbagli commessi sono il trampolino per un tuffo nell'assoluto modifica la percezione dell'attuale incarnazione e cambia ogni singolo stato d'animo.
"Amore che non muore" attraverso le mie esperienze tenta di diminuire la sofferenza , disegnando sagrati di luce su cui ricostituire l'infanzia del cuore, un'innocenza da cui intravedere la grazia e il dono della fede. Nel libro si parla inoltre del concetto di anima gemella e della possibilità di richiamarla a noi attraverso il calore della consapevolezza.
Le coppie di amanti cosmici sono una sorgente divina che illumina il mondo. Tutti abbiamo il diritto di essere amati. L'amore dovrebbe essere una fonte a cui abbeverarsi ad ogni istante. Se ognuno avesse accanto l'altro lato di sé, il coefficiente di dolore diminuirebbe.Tuttavia il sogno di ricongiungersi con la fiamma gemella é di difficile realizzazione. I conflitti personali, la scarsa autostima , ferite infantili o un destino karmicamente avverso, diventano i più grandi nemici della riuscita sentimentale. Il numero dei naufraghi d'amore come testimonia il professor Angelo Bona, medico e psicoterapeuta nel suo libro "L'amore oltre la vita"(Mondadori) é notevolmente in aumento. Regredendo a vite precedenti e comprendendo la natura dei nostri debiti contratti in esistenze passate, possiamo cambiare per diventare idonei a una relazione d'amore felice e appagante. La vita ci propone calici amari allo scopo di insegnarci come diventare idonei al rapporto di coppia. Smettere di sbagliare é possibile perché la nostra mappa interiore può orientarci alla consapevolezza spirituale. La frustrazione sentimentale nell'ultimo decennio risulta in crescita e questo in un'era che dovrebbe tendere all'evoluzione é un dato allarmante oltre ad essere un vero controsenso. La distanza tra i partner aumenta e con il disagio dell'incomunicabilità sale l'incomprensione e il malcontento. Il problema non dipende certamente dalla fatica irrisoria di trovare qualcuno. Non è difficile in un mondo relazionale come il nostro intessere un legame, vista la facilità di incontri.
Direi piuttosto che la complessità è insita nel realizzare l'unione, nel camminare il rapporto, nel viverlo, nell'essere in empatia con l'altro. Il modello maschile appare narcisista, educato al culto dell'immagine, alla filosofia del futile, al mito dell'eterna giovinezza, mentre quello femminile è incapsulato in un ossessivo maternage simile alla ninfa Eco. L'uomo non affronta la responsabilità del rapporto e regredisce come un bambino che vuole essere amato dalla madre, ma che dopo la certificazione di una garanzia d'amore, fugge a gambe levate, per poi riavvicinarsi, se gli fa comodo, e sparire di nuovo. Eco lo rincorre per soffocarlo, ipernutrendolo di un latte che lui rifiuta. Alla fine questo suo modo ossessivo di vivere i sentimenti, questo suo "amare troppo" distorce il canto che va oltre l'ottava per diventare stridente.Una donna malata d'amore pensa di non poter abbandonare quel cucciolo nonostante sia rifiutante e sarebbe capace di inseguirlo per anni, buttando via le sue migliori energie, raccontandosi che lei deve salvarlo e che lui scappa per momentanea inconsapevolezza. Ora, anche se non credo si possa generalizzare, in tanti anni di interviste a psicoterapeuti credo di aver compreso che il panorama è in sintesi così delineato. Siamo ben lungi dall'amore, in prossimità dell'ossessione e del "delirio" sentimentale.
Da un lato dunque sarebbe importante capire l'importanza del terreno su cui interrare un fiore: sulla sabbia dell'aridità non potrà mai fiorire un giardino. Dall'altro ci tengo a sottolineare che l'accanimento conduce alla botola della disperazione.Cambiare e' possibile , ma il magnete per attrarre il nostro raggio complementare non e' attivabile dalla rabbia , dal desiderio o dalla volontà, piuttosto dall'evoluzione dello spirito, dall'equilibrio raggiunto, dalla potenza dell'energia spirituale.Un uomo evoluto che abbia imparato a controllare le sue funzioni narcisistiche e una donna evoluta che abbia imparato a contenere il suo istinto materno, vale a dire due individui non più infantilizzati e predestinati possono richiamarsi perché anno riconoscere la canzone dell'anima. Fra tante melodie ne esiste una soltanto concepita per noi. La relazione di due amanti cosmici non prevede mai un mare placido, ma neppure l'uragano. La marea sale fino a un certo punto e non oltre. I partner si contengono, contribuiscono a far placare le acque che li inondano solo per esprimere passione e non per trascendere nell'assenza di rispetto.
Le coppie non gemellari invece possono raggiungere vette distruttive, incrementando la furia della tempesta. Di solito l'anima gemella ci sorprende dopo aver vissuto percorsi in cui l'amore sia stato negato, dopo aver attraversato il lato oscuro, l'ombra di Cupido e dopo essersi riconciliati con il proprio aspetto interiore maschile o femminile. Quando entrambi hanno conseguito una gemellarità con l'amore stesso, con il Cristo in noi, l'archetipo più alto di comunione, per realizzare l'Assoluto nel relativo.Ritrovare la partitura della nostra musica del cuore che l'altra metà di noi custodisce, non é un evento casuale. Il mio recente libro "Amore che non muore" incoraggia la possibilità di ricongiungersi all'essere eletto e indica come liberarsi da sterili copioni ripetitivi che inchiodano all'infelicità. E racconta inoltre come ritrovare una comunione con gli esseri amati che abbiamo perduto e che hanno abbandonato la terra. Il mio caro amico Giacomo Arigò, un papà che ha perduto il suo giovane e luminosissimo figlio, come racconta nei suoi testi autobiografici "La storia più bella n.1, n.2 e n. 3" esprime al meglio il senso della resurrezione da una drammatica prova attraverso la creatività. E così anch'io, narrando vicende diverse , ma personali, nel mio libro "Amore che non muore" mi sono messa in gioco. In questo volume troverete la mia vera essenza, cari lettori , augurandomi che il mio vissuto possa essere di ausilio a tutti voi. Buona Luna. Anna Mirabile Amore che non muore - Edizioni Verdechiaro
Ho letto la prefazione della scrittrice e ne sono rimasta colpita al punto che sicuramente l'acquisterò.Condivido pienamnte tutto ciò che è scritto a fronte di una vita difficile e travagliata alla ricerca se stessi.Tutt'ora.
Grazie. Grazia.
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