LA DIETA ANTICANCRO
Eminenti uomini di scienza, come l’oncologo Umberto Veronesi, Ministro della Sanità nel Governo Amato ed il Premio Nobel Renato Dulbecco, sono vegetariani dichiarando che tale scelta è effettuata “come rimedio preventivo all’insorgenza dei tumori”.
Che la frutta e la verdura facciano bene e che aiutino a prevenire il cancro è cosa risaputa, ma ora anche scientificamente dimostrata. L’American Institute for Cancer Research (Aicr) ha pubblicato di recente uno studio, frutto di anni di indagini, che lancia l’allarme sulle proteine animali quale fonte di incremento dell’azione dei cancerogeni, mentre conferma che i prodotti vegetali ne contrastano l’attività. I vegetali svolgono il compito di “agenti anti cancro” perché contengono antiossidanti come le vitamine C ed E, che prevengono danni genetici e offrono all’organismo sostanze come il folato di sodio retinoidi ed altri composti fitochimici che contribuiscono a “riparare” il DNA danneggiato dai processi cancerogeni iniziali. Sono ben 4.500, oltre a quello americano dell’Aicr, gli studi a livello mondiale che confermano le proprietà anti cancro di piselli, legumi, pane e alimenti integrali, fagiolini verdi, zucchine, insalata, aglio, cipolle, cavoli, broccoli, riso, carote, pomodori, carciofi, bietole, e persino erbe aromatiche come menta, rosmarino e coriandolo (potenti preventivi dei tumori al seno, fegato e polmoni).
All’interno del Piano Oncologico Nazionale, la Commissione Oncologica del Dipartimento della prevenzione del Ministero della Sanità ha predisposto alcuni consigli pratici per difendersi a tavola dalle patologie tumorali.
Ma vediamo cosa prevede la dieta anti cancro consigliata.
Scegliere alimenti di origine vegetale: verdura, frutta, legumi, cereali.
Mangiare più volte al giorno verdura e frutta fresca di stagione.
Preferire cereali e farine non raffinati.
Limitare il consumo di grassi, soprattutto di quelli di origine animale: latte, formaggi, carne, burro. Evitare i cibi conservati sotto sale.
Non lasciare cibi deteriorabili a temperatura ambiente.
Consumare pesce, riducendo o eliminando la carne rossa. Preferire i pesci nostrani, come il pesce azzurro.
Limitare il consumo di alcool.
Limitare il consumo di cibi affumicati, abbrustoliti, alla griglia o cotti a temperature elevate.
Evitare sovrappeso ed obesità, ma anche diete ipocaloriche ed ipercaloriche.
è il tipo di alimentazione che ho avuto per tutta la vita..ma haimè non mi ha salvato dal cancro...ma mi chiedo..certo la carne è da evitare, ma la frutta e la frutta di cui faccio uso, che respira? di che acqua si nutre..e la terra?
Sono alimenti sicuramente + sani? si nutrono di tutto l'inquinamento ambientale, come gli animali e gli esseri umani...
Il pesce certo..pure fresco..ma mi è capitato di stare malissimo con pesce pescato in mari inquinati..ed allora..vi chiedo...è possibile salvarsi?
Fa piacere leggere fonti alternative riguardanti la cura del CANCRO, purtroppo di cancro si muore tutti i giorni.Intorno a me c'e' gente di 45-50-60 anni che se ne va dopo operazioni per debellare il carcinoma, poi chemoterapia in loco e pastiglie, insomma un cocktail di veleni che massacra un corpo gia' ampiamente massacrato. La classe medica e' TUTTA con la CHEMO, perche' prima di tutto c'e' il profitto.Mia cognata nel 95, scopri' di avere il cancro al seno, per telefono da qui in Australia dove vivo, le dissi piu' di una volta di non assaggiare carne, no proteine per niente, molta verdura e frutta. Dissi anche a sua figlia di togliere gerani e begonie dal balcone, mettere terra nuova e piantarvi un minimo di vegetali per nutrire la madre. Il 14 luglio 95 telefonai e mi rispose mia nipote dicendomi che la mamma non mi poteva parlare perche' reduce dalla chemo e vomitava e stava male da morire. Telefonai il giorno dopo, era ancora molta provata, le chiesi perche' non mi aveva dato retta e lei mi disse le testuali parole:" Il professore che mi cura e' un PROFESSORE e vuoi saperne piu' di lui? Pago 250 mila lire ogni visita e mi ha detto che devo mangiare delle belle bisteccone per poter stare in piedi e nutrirmi. Il 28 Luglio e' deceduta. Sarebbe stato logico fucilare alla schiena quel PROFESSORE.
L'alimentazione è importante ma non è il fattore scatenante. La causa è costituita dalla dissonanza energetica provocata da un conflitto psicologico. Quando il consumo energetico è superiore alle riserve di quel particolare segmento comincia il detrioramento delle cellule che da origine alla malattia. L'alimentazione può accelerare questo processo o ritardarlo.
In un articolo in internet riferito alle proprietà salutari dei semi di sesamo, tra l'altro si parla di favorire l'aumento delle piastrine, poi si dice di non usarlo in caso di cancro.-
Forse potrebbe far aumentare anche il cancro?
E se uno il cancro non ce l'ha e utilizza la chemioterapia solo per prevenzione dopo un lievissimo intervento chirurgico al colon, potrebbe utilizzare questi semi?
Grazie, la mia è stata una operazione al colon lato destro in cui sulla lieve lesione riscontrata furono asportati 25 linfonodi di cui solo un risultato infettato.-
Per quanto riguarda ilsesamo e il cancro,non c'è un rischio micotossine? Il sesamo proviene quasi tutto da paesi molto caldi e umidi,dobbiamo temere gli stessi rischi connessi alla frutta in guscio e alle arachidi? I controlli dell'EFSA sono sufficenti?
Vi ringrazio delle utili informazioni che ci proponete e anche utili i commenti delle varie persone. Tutte informazioni utili per tutti noi. Purtroppo viviamo in un ambiente, cioe' il mondo, enormemente inquinato, ma giusto per soddisfare i profitti delle Industrie Farmaceutiche che propongono "veleni" venduti a caro prezzo, ma il piu' caro e' la 'VITA" che grazie a quei miscugli che dottori senza scrupoli, ma con in mente, il grande profitto, ti propinano e la VITA te la tolgono, promettendoti, grande bugia, che starai, dopo . molto meglio.
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