IL SUONO GUARITORE DEL CRISTALLO
di Mariagrazia De Cola
Il sereno paesaggio delle colline fiorentine fa da ideale complemento per un concerto davvero singolare.
Mi trovo in un piccolo borgo nel Chianti, un Centro naturale ristrutturato ecologicamente, per ascoltare la "Musica dei cristalli".
La musicista sciamana ci accoglie con un sorriso accattivante. Metà cheyenne, metà slovacca, occhi limpidi, vivaci e penetranti, viso scavato, lunghi capelli biondi ondulati, indossa una tunica bianca fluttuante e ispira immediata simpatia e calore. Risiede a Bali, dirige un centro di meditazione Raja yoga dove tiene seminari e laboratori di creatività, di meditazione e di autoguarigione con l'utilizzo dei cristalli.
Nove coppe di puro cristallo di quarzo vengono utilizzate come strumenti e il suono che ne scaturisce ricarica, tramite i chakra, le energie del nostro corpo. Secondo la tradizione orientale, i chakra sono i nostri depositari di informazioni, dischi eterici delle nostre esperienze di vita, dei sentimenti e delle emozioni.
Il suono di ciascuna coppa risuona infatti armonicamente con il suo chakra corrispondente e diventa catalizzatore per un mutamento e trasformazione interiore di grande potenza e chiarezza.
La filosofia indiana asserisce che ad ogni chakra corrisponde sia un colore dell'arcobaleno che una nota musicale. Alla base della spina dorsale il colore rosso e salendo fino alla testa, il chakra della corona, il famoso "loto dai mille petali", il cui colore ultravioletto è percepito come una luce bianca e oro.
A questo riguardo c'è anche un'antica profezia degli indiani Hopi, una delle tribù più spirituali d'America, che accenna alla venuta di questo "Popolo dell'Arcobaleno".
La conoscenza dei cristalli riemerge dall'antica epoca di Lemuria, Atlantide, Egitto, della civiltà Olmeca, Tolteca, dei nativi americani.
Il cristallo di rocca (o quarzo) è considerato infatti, fin dai tempi più antichi, una delle pietre più sacre e potenti che esistano. E' l'essenza stessa, l'espressione più elevata del regno minerale. E' il simbolo dell'energia radiante della grande Luce Bianca, ovvero dell'Energia Cosmica o Pranica, per la quale esso funge da accumulatore e conduttore, avendo così la facoltà di armonizzare il nostro campo elettromagnetico, l'aura che compenetra e avvolge il nostro corpo. In tal modo il cristallo attiva il processo di guarigione psichica e fisica, pulisce e attiva le proprietà "cristalline" del sangue e del corpo.
Il cristallo di quarzo è anche la quintessenza della nostra tecnologia più avanzata e, come si sa, funge da ricevitore e da trasmettitore di informazioni. Il quarzo è la sostanza dei chips che hanno reso possibile l'utilizzo dei computer e può essere programmato a piacimento, col nostro pensiero.
Vi sono svariati metodi per purificare e programmare i cristalli ed ogni libro sull'argomento consiglia un suo metodo: far scorrere sopra acqua corrente, immergerli in acqua salata ed esporli al sole o alla luna. Per programmarli poi, basta il pensiero, l'intenzione, ma ciò deve essere fatto con molta precisione e chiarezza, senza tralasciare o dare nulla per scontato nulla, proprio come è preciso il linguaggio di programmazione dei computer.
Una volta purificati e programmati potremo indossarli a contatto con la pelle o li porteremo con noi nelle tasche, in borsa. Ogni tanto sarà nostra cura purificarli nuovamente e riprogrammarli specie se veniamo in contatto con situazioni, esperienze e persone negative perché, essendo molto sensibili e ricetrasmittenti i cristalli captano e accumulano vibrazioni ed informazioni di tutti i tipi.
La musica dei cristalli crea un immediato innalzamento verso una coscienza più positiva, mette in contatto con il nostro Sé multidimensionale, conduce verso la conoscenza ed il potere di antichi insegnamenti trascendentali di guarigione e illuminazione.
La meditazione col suono dei cristalli è un'esperienza nuova per noi italiani. Infatti è la prima volta che Sister Pukka, (pron. "Pacca"), viene in Italia. Sentiva che era giunto il tempo per diffondere anche in Europa questo suo particolare messaggio di pace e guarigione.
Le esperienze che si possono fare ascoltando il suono delle coppe di cristallo variano notevolmente, si possono ricevere visioni, affiorano esperienze rimosse, si manifestano immagini di vite passate. Alcune persone escono dal corpo quasi immediatamente e ritornano senza ricordare nulla, dimentichi del tempo e dello spazio.
Il suono conduce in uno spazio temporale non lineare, penetra al centro del nostro essere liberandoci dal passato, dandoci la forza necessaria per vivere nel presente ed ispirandoci per il futuro. Ascoltando la musica dei cristalli veniamo riempiti dalla più pura frequenza dell'energia positiva. Il suono puro delle coppe programmato per la guarigione del pianeta, dell'umanità e per l'autoguarigione di chi l'ascolta, abbraccia la terra con un silenzioso grido di vittoria, vittoria della verità che circonda l'universo.
MariaGrazia De Cola
La casa editrice Red ha pubblicato un cd con libretto esplicativo “Le campane di cristallo - Il suono dell'universo” al costo di € 15,90 che potete ordinare anche on line sul nostro sito.
All' attenzione di Mariagrazia
Sono Marie-Claire fondatrice dell' Associazione "Meditazione Shanty".Sono interessata al suono dei cristalli in particolare quello dello smeraldo. Vorrei sapere dove si trova il piccolo borgo nel Chianti, il Centro naturale olistico, per ascoltare la "Musica dei cristalli".Vorrei sapere quando Sister Pukka ritornerà in Italia, grazie
Tutti nelle luce -Marie-Claire
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