di Elisabetta Mastrocola
Soltanto nel silenzio il sapere immemorabile sepolto nel più profondo di noi stessi, raggiunge a poco a poco la coscienza
La parola medicina significa “erba della Media”.
Media era l’antica denominazione della regione corrispondente all’Iran nord occidentale. Era abitata dalla casta sacerdotale dei magi, che abili guaritori, utilizzavano erbe ricche di proprietà, di cui il verdeggiante (all’epoca) territorio era copiosamente ricoperto.
Facciamo un balzo sui millenni, passando dalla medicina dei Medi, dei popoli antichi dell’Oriente, dell’Africa e dell’Europa, attraversando i luminari dell’700, dell’800 e del 900, e le straordinarie scoperte scientifiche contemporanee, per approdare infine nel presente, dove troviamo oltre all’allopatia, la medicina alternativa che parzialmente e con alcune modifiche, si rifà alla medicina antica, contemplando le erbe – erba, che compone il nome Medicina – le cure naturali con gli elementi dell’acqua, dell’aria, della terra, del calore e della luce, e l’elemento sottile dell’armonia.
Riportiamo a tal proposito, alcuni passi di
Armonia e salute Ed. Prosveta, del Maestro Omraam Mikhaël Aïvanhov:
“La medicina occidentale, con tutti i mezzi di cui dispone grazie ai progressi della chimica e della chirurgia, all’impiego dei raggi… è straordinaria! Ma perché allora, invece di guarire, la gente si ammala sempre di più? Ci si chiede se, su tutta la terra, esistano almeno due persone in buone condizioni di salute. Per di più si vanno scoprendo altre malattie nuove. Certamente direte che certe malattie sono sempre esistite e che, per ignoranza, non si era in grado di diagnosticarle, quindi neppure di curarle. In parte è vero, ma non del tutto. E non dirò nemmeno, come fanno molti, che sono dovute all’inquinamento dell’aria e dell’acqua o all’adulterazione dei cibi. Sappiamo che le industrie gettano i loro rifiuti nelle acque, che l’aria è inquinata da ogni genere di gas e di fumi, che i vegetali sono coltivati con concimi chimici, e che olio, zucchero, burro, pane… tutto è snaturato e alterato!... Tuttavia questo è soltanto l’aspetto materiale del problema; le vere cause delle malattie risiedono altrove, e precisamente nel nostro modo di pensare, di sentire e di agire. Ma di questo aspetto non si parla mai; mai si spiega che un certo pensiero o un certo sentimento sono all’origine di stati di agitazione o di intossicazione. Si cerca di porre rimedio alle deficienze fisiche mediante la somministrazione di qualche medicina, ma quello che non si sa è che in realtà sono i pensieri e i sentimenti che distruggono o ricostituiscono.
In Europa, grazie alla medicina psicosomatica, si è cominciato a rendersi veramente conto che nelle malattie l’elemento psichico ha la sua importanza, e a penetrare finalmente l’aspetto sottile dell’uomo. Ma l’aspetto sottile è sempre esistito!...
La prima cosa da sapere è che, al di là del corpo fisico, l’uomo possiede altri corpi di natura sottile: il corpo eterico che impregna il corpo fisico e che è il portatore della vitalità e della memoria. Poi il corpo astrale, quello cioè dei sentimenti e delle emozioni. Poi il corpo mentale… Vi ho già parlato varie volte dei diversi corpi: eterico, astrale, mentale, causale, buddhico e atmico. Pendiamo, per esempio, qualcuno il cui corpo eterico non sia più correttamente collegato al corpo fisico; egli prova dei malesseri, tuttavia i medici non vedono nulla, perché il corpo fisico è perfettamente normale. Eh sì, non si sa ancora agire sul corpo eterico. Finché i medici non conosceranno l’esistenza dei corpi sottili dell’uomo, non credano di ottenere la guarigione definitiva delle malattie!
Per prima cosa si deve quindi studiare l’essere umano, poiché egli è la chiave dell’universo. Finché non possiederemo questa chiave, continueremo a cozzare contro problemi insolubili. I ricercatori dovranno mettere al primo posto delle loro ricerche l’uomo; ne scopriranno così tutta la parte invisibile: la sua aura, le sue emanazioni, le sue vibrazioni.”
Ed è nel creare l’armonia fra tutte le sue parti, che l’uomo arriva al benessere interiore dove comprensione e sensazione si uniscono per generare quelle intuizioni che possano rispondere alle sue tante domande.
“Se volete la vostra gioia, il vostro sviluppo, dovete pensare all’armonia e lavorare per mettervi in armonia con l’universo intero. Perseverando, un giorno sentirete che ogni parte di voi, dalla testa ai piedi, entrerà in comunicazione e vibrerà all’unisono con la vita cosmica. Allora capirete che cosa sono la vita, la creazione e l’amore… Non prima. Prima non potrete capire. Intellettualmente, esteriormente, si crede di aver capito qualcosa, ma non è così; la comprensione, quella vera, non avviene attraverso qualche cellula del cervello; avviene attraverso tutto il corpo, perfino attraverso i piedi, le braccia, il ventre, il fegato… Tutto il corpo, tutte le cellule devono comprendere. La comprensione è una sensazione. Voi sentite e, nella misura in cui sentite, comprendete e conoscete. È così, perché avete avuto modo di gustare.”
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