COOPERATIVE MAG: UNA PROPOSTA DI OBIEZIONE MONETARIA
Da più di quindici anni le Mag (Mutua Auto Gestione) raccolgono denaro per investirlo in attività mirate e coerenti con i propri principi sociali
Ogni minuto, nel silenzio e nella legalità formale della legge del mercato, la logica dominante del massimo profitto possibile soffoca sempre più le idee e le iniziative autogestite e collettive, che cercano di rispettare l'uomo e l'ambiente, che si propongono come embrioni di risposta alla richiesta diffusa di una migliore qualità della vita per tutte le persone.
L'OBIEZIONE MONETARIA
Tutti, consciamente o meno, compiamo una serie di azioni quotidiane che spesso finiscono per neutralizzare lo sforzo che in altri ambiti indirizziamo verso canali di impegno sociale. Depositare i nostri risparmi presso gli istituti di credito è appunto uno di questi gesti. E' necessario riappropriarsi della gestione e del controllo diretto dei propri risparmi evitando che possano venire utilizzati per rinforzare l'ingiustizia sociale.
Pensiamo all'indebitamento esponenziale dei paesi del sud del mondo, alla devastazione delle foreste, alla costruzione di fabbriche o centrali nucleari, al sostegno di eserciti o regimi razzisti, alla corruzione dilagante nel nostro paese.
AGIRE NEL QUOTIDIANO, GUARDANDO LONTANO
Molte realtà locali hanno avviato da anni delle attività produttive autogestite a carattere sociale nel tentativo di liberarsi dai vincoli del lavoro dipendente tradizionale. Avendo necessità di un capitale iniziale per sostenere le strutture, questi progetti si scontrano con le condizioni imposte dagli istituti di credito, che per la loro stessa natura raramente finanziano piccole imprese che non garantiscono utili immediati e che non possono accettare tempi e modalità di rientro unicamente speculativi.
L'ESPERIENZA MAG
A questo scopo sono sorte da oltre quindici anni le Mag (Mutua auto gestione). Il fine è quello di raccogliere il denaro di tante persone per investirlo in attività mirate e coerenti con i propri principi sociali. Mag 6 si qualifica per le seguenti caratteristiche:
-è giuridicamente una cooperativa, poiché questa forma societaria, più di ogni altra, stimola il rispetto della partecipazione e dell'uguaglianza tra i membri. E' soprattutto una società di persone, dove lo scambio di denaro avviene tra soci, rispettando la legislazione in materia (la cooperativa è iscritta all'Albo degli intermediari finanziari c/o l'Uic);
-raccoglie denaro dai soci sotto forma di capitale sociale, che su decisione assembleare, potrà essere remunerato in presenza degli utili di bilancio, fino ad una percentuale che non superi quella dell'indice di inflazione Istat dell'anno cui il bilancio si riferisce. I soci possono prelevare, anche parzialmente, l'importo in precedenza versato, dopo ogni assemblea annuale di bilancio, rispettando i termini di preavviso previsti dalla legge.
Il capitale sociale di ogni socio persona fisica va da un minimo di L. 50.000 ad un massimo di L. 101.669.567.
Il denaro raccolto è prestato ad altre cooperative, ad associazioni o ad altre realtà che operano nel campo della promozione sociale, applicando un tasso di interesse uguale per tutti i soci finanziati, calcolato applicando all'indice Istat un ricarico che remunera i costi della struttura e il capitale dei soci.
-collabora per sostenere iniziative che intervengono sul territorio in settori comuni agli stessi soci che vi aderiscono: pace, disarmo, ecologia, risparmio energetico, tecnologie appropriate, controinformazione, educazione allo sviluppo, emarginazione;
-eroga prestiti a soci seguendo criteri diversi da quelli tradizionali. I finanziamenti vengono condizionati alla qualità sociale dei progetti, ai rapporti fiduciari tra i soci, mantenendo comunque il controllo sulla solvibilità dei prestiti concessi. Una volta rientrati da un finanziamento, i fondi vengono riutilizzati per un nuovo progetto. Molte iniziative hanno un enorme valore potenziale che per emergere necessita di appoggio e fiducia e non solo di ipoteche e garanzie patrimoniali;
-rende democratica e trasparente l'organizzazione interna, scardinando alcuni tipici privilegi del "santuario" creditizio. Il coordinamento delle attività è diretto da un consiglio d'amministrazione, i cui membri vengono scelti nelle periodiche assemblee dei soci, durante le quali si verificano le linee di azione. Alle riunioni del consiglio di amministrazione possono partecipare i soci che lo desiderano.
A tutt'oggi in Italia sono sette le esperienze di cooperative Mag (Verona, Milano, Padova, Udine, Torino, Reggio Emilia, Venezia).
|