CIBO E COMPORTAMENTO, VIOLENZA E TRANQUILLITA'
Dal 36esimo Congresso Vegetariano Mondial in Brasile, l'intervento di Gerry Coffrey.
Sophia Somaschi
Secondo l'esperienza dell'oratrice e di suo marito quello che mangiamo contribuisce a modificare in maniera radicale il nostro umore e, di conseguenza, il nostro comportamento. Gerry Coffrey non si basa in realtà su una ricerca scientifica, bensì su alcuni esempi che dimostrano come un'alimentazione vegana renda più tranquille le persone.
Il primo esempio riportato si basa su un'esperienza personale: i coniugi Coffrey hanno avuto un figlio al quale era stato diagnosticato un comportamento violento associato con una sindrome di autismo. Mediante una attenta alimentazione che prevede l'eliminazione dello zucchero e un notevole aumento del consumo di frutta e verdura, sono riusciti a ottenere enormi e insperati successi.
Il secondo esempio riguarda i neonati. Sembra che i bambini svezzati con il latte materno siano molto più tranquilli e sereni rispetto ai bambini svezzati con il latte bovino. Questo potrebbe essere causato da una inadeguatezza del latte bovino ma anche dalla sofferenza trasmessa dalle vacche al latte che poi viene commercializzato.
È stata poi fatta una riflessione su come i comportamenti alimentari possano influenzare lo sviluppo negli adolescenti. Anche in questo caso le riflessioni della Coffrey non sono partite da una base scientifica ma su semplici osservazioni. Si è notato che in Africa e Asia le ragazze raggiungano la pubertà e lo sviluppo intorno ai 14/15 anni mentre in Europa e in America, dove il consumo di cibi raffinati è maggiore, le ragazze raggiungono questa fase molto prima, intorno ai 9/10 anni. Questi sviluppo precoce priva le bambine di una corretta infanzia rendendole frustrate e infelici.
Quello di Cleveland, invece, è un esperimento messo in atto da una dottoressa che ha ottenuto ottimi risultati nel campo dei disturbi comportamentali, semplicemente variando l'alimentazione. Questa dottoressa ha preso in cura pazienti disturbati e violenti, con più precedenti alle spalle, ed è riuscita a mutare il livello di aggressività dei soggetti semplicemente facendo adottare una alimentazione vegetariana: il loro comportamento è mutato al punto da poter essere reinseriti perfettamente nella comunità.
Lo stesso è accaduto in una prigione americana dove il direttore ha deciso per ragioni economiche di eliminare sigarette, caffè e diminuire la quantità di carne somministrata durante i pasti. Il risultato è stato ottimo, infatti il numero delle risse e delle persone messe in isolamento è sensibilmente diminuito.
Gerry Coffrey ha concluso dicendo di essere contraria agli alimenti OGM (sembra che in America sia praticamente impossibile trovare alimenti non ogm), e ai prodotti che causano sofferenza animale, perché la sofferenza subita viene trasmessa in ciò che si mangia. E noi siamo ciò che mangiamo.
Sito vegetariani.it
9 novembre 2004
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