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IL CIBO COSMICO
Per prima cosa conoscere il cibo.Dal cibo tutti gli esseri sono nati, col cibo essi vivono, verso cibo essi muovono. Al cibo tutti ritornano. da Upanishad
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ANIMA DEL BIOLOGICO OVVERO IL BIO OLTRE IL MERCATO
di Maurizio Di Gregorio
Il Bio, (l’alimentazione, l’agricoltura e la cultura del biologico), ha superato in Italia i 50 anni, l’età di un giovane adulto. Se ne parla spesso come di un mercato che è poi il punto di incontro dei suoi tre componenti. La diffusione di un'agricoltura e di una alimentazione naturali, sane equilibrate e nonviolente sono il bel risultato ottenuto grazie al lavoro, all’impegno, alla visione e al sogno di tanti uomini e donne che sono stati in questi anni i pionieri fondatori e costruttori del biologico. Come ciò è stato possibile in una nazione che ha espresso il più piccolo movimento ecologista, è una curiosità speciale. Qui vogliamo trattare del bio oltre il mercato, cioè del bio come pratica di vita, cultura vissuta, intenzione originaria ed anima che si realizza. A 50 anni bisognerebbe occuparsene. Continua...
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TERRA, ANIMA, SOCIETA' Vol. 1
A.a.V.v. Resurgence Book se vuoi comprarlo Questo libro raccoglie una serie di straordinari articoli, raccolti in due volumi, della prestigiosa rivista internazionale Resurgence che celebra la pubblicazione del 200° numero. Cos’è Resurgence? È una rivista con molte idee e visioni originali che aiutano a costruire una prossima era ecologica, un’era che unirà la terra, il sé e la società. Resurgence ci parla della fondamentale distruttività della globalizzazione economica; il bisogno di “un’economia come se la gente contasse qualcosa”, l’importanza del rapporto umano, la spiritualità, la ruralità, la nonviolenza e il Terzo Mondo. Una visione in cui natura, società, spiritualità sono parti integranti l’uno dell’altra. Nel corso della vita possiamo imparare a riconoscere i problemi del mondo e possiamo imparare ad affrontare anche i quesiti più profondi della nostra esistenza, ma dovremmo anche imparare a riconoscere il legame imprescindibile tra noi e il mondo. Continua...
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L'IGIENE CONTRONATURA DELL'INDUSTRIA ALIMENTARE
di Edward Goldsmith
In tutto il mondo i piccoli produttori di generi alimentari e i commercianti di tipo tradizionale stanno progressivamente chiudendo a causa di gravose leggi dello Stato, che impongono spese fuori dalla loro portata in nome dell' "igiene". Ma è quest'ultimo il vero motivo che fa chiudere i piccoli produttori alimentari e lascia che le grandi industrie ripuliscano il loro mercato? Per i piccoli produttori alimentari e i commercianti di ogni tipo diventa sempre più difficile sopravvivere da soli nel contesto di un'economia globalizzata e impegnata a massimizzare il commercio e lo sviluppo. Tale tendenza si è enormemente accentuata grazie anche alle regole imposte dall'Organizzazione mondiale del commercio (WTO), che obbliga i governi ad aprire i mercati nazionali agli alimenti di importazione, in particolare a quelli, solitamente ben sovvenzionati, degli Stati Uniti. Il prezzo della soia importata in India e proveniente dagli USA sarebbe di 34,8 dollari al quintale, invece degli attuali 15,5, se il governo americano non lo sovvenzionasse. [1] Nessun contadino, né in India né altrove, può competere con questo prezzo. Continua...
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TERRA, ANIMA, SOCIETA' vol. 2
di A.a.V.v. Resurgence Book se vuoi comprarlo
E' il secondo volume della selezione di articoli pubblicati nel corso degli anni dalla prestigiosa rivista inglese "Resurgence", diretta da Satish Kumar, che da oltre 40 anni coniuga insieme ecologia profonda, temi sociali e crescita interiore spirituale. Tratta di temi tutti attualissimi e scritti, come contributo volontario, da autori di fama internazionale quali Vandana Shiva, Noam Chomsky, Fritjof Capra, James Lovelock, Matthew Fox, Theodore Roszak, Lester Brown, Larry Dossey e tanti altri. Cos’è Resurgence? È una rivista con molte idee e visioni originali che aiutano a costruire una prossima era ecologica, un’era che unirà la terra, il sé e la società. Resurgence ci parla della fondamentale distruttività della globalizzazione economica; il bisogno di “un’economia come se la gente contasse qualcosa”, l’importanza del rapporto umano, la spiritualità, la ruralità, la nonviolenza e il Terzo Mondo. Continua...
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LA TRUFFA E' EXTRAVERGINE
Marchi nobili. Etichette curate. Ma aziende inesistenti. E nelle bottiglie non c'era olio d'oliva. Una banda ha venduto in Italia e in Europa 100 tonnellate di liquido sospetto Li hanno bloccati sul più bello. L'olio extra vergine pugliese, "quello tinto con la clorofilla... che è veleno ed è pure cancerogeno", ridevano per telefono, stava per sbarcare negli Stati Uniti. I container pronti, gli acquirenti già trovati: sono arrivati i carabinieri e hanno sequestrato tutto. Intanto però avevano già invaso i piccoli market di Milano e provincia. Ma anche molti negozi in Germania, Svizzera, e per rimanere in Italia, in Toscana, Liguria, Veneto. Il prossimo business era quello dell'Europa dell'est. In un anno e mezzo avevano messo già sul mercato 400 mila lattine di olio contraffatto, cattivo e pericoloso per la salute dell'uomo. "Ma in fondo, noi, mica spacciamo droga. Non facciamo niente di male", si rincuoravano tra loro. Continua...
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CONSUMARE VERDE O CONSUMARE MENO?
di George Monbiot
Molti comprano prodotti biologici convinti di salvare l’ambiente. Invece di nuovi consumi serve un cambiamento politico. Non andare avanti così. I climatologi avevano detto che gli inverni sarebbero stati più umidi e le estati più secche. Quindi non possiamo dire che le inondazioni siano dovute ai cambiamenti del clima, ma neanche che siano compatibili con attuali modelli climatici.
A causa dell'innalzamento del livello dei mari e della maggiore quantità di pioggia caduta durante l'inverno, basterà che lo straripamento dei fiumi coincida con l'alta marea di primavera per creare i presupposti per una catastrofe. Il nostro principale obiettivo deve essere impedire che i ghiacci della Groenlandia e dell'Antartico occidentale si sciolgano. L'unica cosa che dobbiamo chiederci a proposito dei cambiamenti climatici e' come evitare che ciò succeda. Sono uscite decine di libri e sembrano dare tutti una risposta: possiamo salvare il mondo scegliendo uno stile di vita più saggio e più verde. A luglio il Guardian ha pubblicato un estratto del nuovo libro di Sheherazade Goldsmith, che ci spiega "come vivere entro i limiti della natura".
È facile: basta farsi da soli il pane, il burro, il formaggio, la marmellata e i sottaceti, tenere una mucca da latte, avere un po' di maiali, capre, oche, galline, anatre, alveari, giardini e frutteti. Be', che state aspettando? Continua...
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IL MANIFESTO DEL CONTADINO IMPAZZITO
libero adattamento del Manifesto di Wendell Berry
Se amate il guadagno facile, l’aumento annuale di stipendio, le ferie pagate. Se desiderate sempre più cose prefabbricate, se avete paura di conoscere i vostri vicini di casa, se avete paura di morire…. allora nemmeno il vostro futuro sarà più un mistero per il potere, la vostra mente sarà perforata in una scheda e messa via in un cassettino. Quando vi vorranno far comprare qualcosa vi chiameranno, quando vi vorranno far morire per il profitto ve lo faranno sapere.
Ma tu, amica, amico, ogni giorno, fai qualcosa che non possa entrare nei loro calcoli. Ama la Vita. Ama la Terra. Ama qualcuno che non se lo merita. Conta su quello che sei e riduci i tuoi bisogni. Fai qualche piccolo lavoro gratuitamente. Non ti fidare del governo, di nessun governo, e abbraccia gli esseri umani, nel tuo rapporto con ciascuno di loro riponi la tua speranza politica. Approva nella natura quello che non capisci e loda questa ignoranza, perché ciò che l’uomo non ha razionalizzato non ha distrutto. Fai le domande che non hanno risposta. Investi nel millennio, Pianta sequoie. Sostieni che il tuo raccolto principale è la foresta che non hai piantato e che non vivrai per sfruttare. Afferma che le foglie quando si decompongono Diventano fertilità: Chiama questo “profitto”. Una profezia così si avvera sempre. Poni la tua fiducia nei cinque centimetri di humus che si formeranno sotto gli alberi ogni mille anni. Metti l’orecchio vicino e ascolta I bisbigli delle canzoni a venire. Sii pieno di gioia, nonostante tutto, e sorridi, il sorriso è incalcolabile. Finché la donna non si svilisce nella corsa al potere, ascolta la donna più dell’uomo. Domandati: questo potrà dar gioia alla donna che è contenta di aspettare un bambino? Quest’altro disturberà il sonno della donna vicina a partorire? Vai col tuo amore nei campi. Stendetevi tranquilli all’ombra. Posa il capo sul suo grembo… e vota fedeltà alle cose più vicine al tuo cuore.
Appena vedi che i generali e i politicanti riescono a prevedere i movimenti del tuo pensiero, abbandonalo. Lascialo come un segnale per indicare la falsa traccia, la via che non hai preso. Sii come la volpe che lascia molte più tracce del necessario, alcune nella direzione sbagliata. Pratica la meditazione.
Per vedere tutti i libri di Wendell Berry in italiano: CLICCA QUI
sono impazzita anch'io... perché non sono ancora contadina!
Belle parole, profonde, ma oggi nessuno è disposto ad ascoltare,sembrano tutti sordi........!!! Per "i più" conta "l'utile particulare",la corsa al denaro,al successo e al potere;niente di più vero ! Anche se intuisco catastrofi a venire , io resto IO,idealista incompresa,quella che fa parte della schiera-litterae non dant panem- e per me é dura.Mi sento un'aliena che comunica con voi,mondo di alieni,ma proprio per questo ,penso, ci possiamo comprendere,noi ,razza a sè-Non delutemi anche voi,per favore !!!!!!! Non ho fiducia più a niente e a nessuno-Vorrei vincere il concorso,indotto da "Focus",per viaggiare nello spazio,nella segreta speranza di uscire da questo mondo pazzo e materiale per incontrare altre intelligenze.......scusate lo sfogo-maria
ciao Ornella, ecoci quà, non cè bisogno di amdare su un'altro pianeta, siamo in tanti sai che la pensano come te, però ti consiglio un pò di pensiero positivo, aiuta a sopravvivere meglio.Forse un'idea potrebbe essere quella di vivere come di fà nelle nelle comunità: incontro, condivisione.
Ciao
Isa
Per una marchigiana appena tornata dalla sua amata terra che sprigiona i profumi dell'autunno intrisi di brina ghiacciata, dove è ancora possibile sentire il silenzio queste parole sono Vita, sono una sferzata che spazza via quella coltre grigia che il meccanismo dell consumo cerca di calare definitivamente su di noi! Ma quanti buchi!!! ogni buco, uno di Noi! Ed è meraviglioso! Ogni buco è un raggio di sole che può baciare un viso spento. Mai smettere di sperare!
Quando stai per arrivare al capolinea e ti fermi a pensare, ti accorgi di quante cose inutili ti sei occupata e quante cose essenziali hai trascurato....e se fai un bilancio della tua vita ,a credito ci trovi solo le piccole cose che a te non sono costate nulla come rispettare la natura, sorridere ad un bambino,amare gli animali, ospitare un amico, ascoltare un anziano che non ha nessuno con cui parlare, cedere il posto a sedere a chi visibilmente ha difficoltà a rimanere in piedi, non sprecare risorse, cercare di non inquinare, raccogliere i rifiuti in modo corretto, aspettare il tuo turno in coda,rispettare allo stesso modo chi fa per te lavori umili, e il direttore della tua banca... ecc. ecc.
Se hai avuto dei successi dovuti al tuo talento, contano eccome, se dovuti alla tua furbizia , non contano niente e i soldi, in fondo sono solo pezzi di carta..è sufficente averne abbastanza per vivere e non dover chiedere aiuto agli altri. Quando sono troppi, sono dannosi.
Beh, questo è il mio pensiero.... ciao Lilly
di ognuno di noi è la responsabilità, l'impegno, la scelta, il piacere di andare verso il ricongiungersi al nostro io più vero che è in sintonia con tutte quelle bellissime cose/esperienze. Probabilmente ci sranno e ci sono momenti in cui ci sentiamo isolati, soli, dispersi, ma solo perchè abbiamo poca energia. Ricarichiamola e lasciamo che ritorni la nostra capacità di connetterci con noi stessi, son gli altri come noi, con la terra, con il mondo intero....e gioiamo perchè è la strada che tutti dobbiamo prima o poi ripercorrere. Vi abbraccio tutti. Paola
Il Manifesto di Wendell Berry non e' che il "common sense" di coloro che pensano con la propria testa. Mi rammarico che uomini evitino di commentare questoinvito ad una vita piu' semplice, piu' umana, fatta piu' di veri rapporti che di "do ut das" imperanti. Voglio allora rivolgermi alle donne che hanno, per nostra fortuna, il dono di livellare gli eccessi pseudo-filosofici del maschio che ammira la furbizia rigettando l'intelligenza puntata all'armonia. Vorrei vedere migliaia di Ornelle, Marie, Isbelle, Enriche e Paole unite nello sforzo di risciacquare le menti inquinate del genere maschile. Armonia e' la parola chiave per accedere a piu' sane collettivita'.
Buon Lavoro ragazze..
Armonia è una parola che racchiude il significato di un'esperienza che quando si presenta porta tutto quello che non vi rientra in secondo piano...perchè solo con l'armonia e l'armonizzzione del dentro e fuori si può dire semplicemente sto vivendo finalmente la vita invece di combattere o rasegnarmi a viverla...Grazie Paola
Si, Paola. Armonia e' l'insieme di legami che uniscono l'io al resto del mondo. Armonia e' andare per mano nella stessa naturale direzione. Armonia e' amore nei livelli piu' alti.
Tutto cio' sembra sottinteso ma oggi, purtroppo, il materalismo sembra aver intasato il grembo del PENSIERO.
Grazie a te, Paola.
ogni giorno cerco di mettere in pratica questa bellissima filosofia di vita!! non faccio volontariato, ma nel mio piccolo cerco di aiutare come posso chi ne ha bisogno: con un sorriso, con una donazione di sangue,con una consulenza di lavoro gratuita... e spero nel profondo del mio cuore di arrivare alla pensione per poter coltivare il mio orto e riconciliarmi con la terra... un abbraccio a tutti
ogni giorno cerco di mettere in pratica questa bellissima filosofia di vita!! non faccio volontariato, ma nel mio piccolo cerco di aiutare come posso chi ne ha bisogno: con un sorriso, con una donazione di sangue,con una consulenza di lavoro gratuita... e spero nel profondo del mio cuore di arrivare alla pensione per poter coltivare il mio orto e riconciliarmi con la terra... un abbraccio a tutti
Mariella, quello che stai facendo e' puro vivere in armonia; con te stessa, gli altri e la natura. Oggi alla vista di una cosa cosi normale e bella come il tuo seguire il pensiero di W.Berry, quasi ci meravigliamo. Alla base di tutto c'e' la natura, mossa dall'amore.. Amare in armonia con la natura e' la sola cosa positiva che ci e' data di fare. Amiamoci..
Leggere le parole del manifesto mi ha reso felice, perchè man mano che procedevo sentivo calare dentro di me una sensazione di pace, come quando fai una piccola azione come aiutare ad attraversare la strada a chi non ci riesce, o regali un sorriso a qualcuno che non conosci, o ti vengono le lacrime agli occhi nel guardare il mare o un prato verde e poi ti senti felice e non sai neppure tu perchè, ma un perchè c'è ed è quello di amare ed essere in sintonia con gli altri e con la natura. Alla base di tutto c'è l'amore, quello vero, fatto di rispetto per tutti gli esseri umani, per gli animali, per la natura ed è un peccato che così tanti non si rendano conto di quanto si sta bene nell'amore.
Sono anni che seguo questa filosofia di vita e quando posso o se ne presenta l'occasione non smetto di comunicarla, anche con i fatti...a volte qualcuno non capisce perchè abbraccio le piante o porto fuori casa gli insetti...amore e rispetto.
Non disperate,al mondo ci sono tanti "carbonai" che lavorano e seminano..
Un abbraccio.
Che dire di questa pagina stupenda? che è bella? mi sembra riduttivo.
Le vostre riflessioni...i vostri approfondimenti mi incantano...mi stupiscono...mi intrigano e alcune volte...adirittura mi commuomovono...perche fanno sempre centro nella mia anima semplice...ma ricca delle stesse cose di cui voi parlate.
...ci fatte riflettere...in un mondo dove la rifessione è fuori moda
...fate sì... che noi ci fermiamo...nella corsa frenetica di questa vita senza piu' pensieri che nutrinosco la nostra anima....e LEGGENDOVI...ci regalate momenti di profonda e anche gioiosa riflessione
...per me...che da anni vi seguo...è come sentire la sete e ...fermasrsi ad una fontana per saziarsi d'acqua fresca....grazie...marlen
ho pianto leggendo.... credo profondamente in ogni singola parola del Manifesto che ho letto.
Infatti ho scelto 13 anni fa di vivere in una comunità di ricerca spirituale e da 4 anni in campagna. E' dura... ma ne vale la pena.
Cambiare è la cosa più difficile. Ma restare uguali a se stessi la più noiosa e scontata.
Anche io pianto sequoie... ogni volta che inizio qualcosa di nuovo, che non ho mai fatto prima, qualcosa di bello, buono e generoso: una nuova ricetta per i biscotti, la creazione di ceramiche al tornio o un nuovo gioiello con le pietre dei chakra o un sito che parla di cambiare, di crescere, di amare e di conoscere.
Tre parole fondamentali: lavoro, amore, conoscenza ( di William Reich), grazie.
bellissimo, positivo, solare, saggio...della saggezza dei contadini.
Ancora con il sedere tra due sedie....ma va anche bene così..per ora...mi sto approcciando alla vita di montagna/campagna ed è una grande verità tutto ciò che dici.
Scaldo solo con la legna, l'acqua è di sorgente, ho piantato un pò di grano per il piacere di vedere le spighe crescere a giugno, e mi sono già mangiata i miei pomodori, finocchi, carote, erbette varie..giusto ciò che mi serve!!Una donna sola in campagna è dura..ma c'è sempre chi aiuta....Auguri a tutti coloro che vorranno fare altrettanto, ne vale veramente la pena!!!!
love
Marga
E'bello vedere quante stupende "sinapsi" esistano...la vera rete è questa..quella delle multinazionali e della globalizzazione sfrenata non durerà perchè non si regge su solidi e veri ideali di VITA.
Continuiamo a seminare..anche nel cuore delle persone..dei giovani. Esistono, ci sono MOLTE persone di buona volontà.
Credeteci.
Un altro abbraccio.
Pratica la meditazione…
Ho meditato.
Perché lasciare questi pensieri positivi sparsi, perché non metterli in una rete che sia consona agli ideali che condividiamo?
Una rete del pensiero, ove ognuno possa esprimere le proprie positività ed emozioni, dare e trarne vantaggio in senso più universale.
Il puro pensiero positivo messo in onda contemporaneamente in un preciso momento del giorno, ovunque uno sia.
Non c’è bisogno di conoscersi, non ci sarà necessità di un “maestro”, non ci saranno compromessi, una unica lingua, nessuna politica o religioni, nessuno potrà mettere mano su questa fantastica onda di pensieri su cui ci metteremo in sintonia, nessuno reclamerà diritti, non ci saranno vincoli, una rete libera in tutti i sensi.
Non potranno leggere i nostri pensieri che comunque lavoreranno, potentemente assieme.
Pensare di essere in sintonia, in un abbraccio virtuale, con altre persone reali che pensano al bene comune e lanciano messaggi nell’etere in quel preciso momento ci darà una forza nuova: può sembrare un’utopia ma bisogna provarla e poi ci crederete.
Richiede solo tre minuti di raccoglimento e trasmissione di un pensiero, bello, positivo, costruttivo, d’amore e rispetto, amicizia. Anche solo una emozione.
Come meglio ci parrà.
Ogni giorno, alle sette di sera, assieme.
Un abbraccio.
Lorenzo, uno dei tree
perchè no......ogni sera, quando possiamo, 3 minuti per manadre un pensiro al pianeta....
ok
IL TUO CORPO è LA COSA Più IMPORTANTE
Il tuo corpo è ciò di più prezioso che tu possiedi.
A dir il vero non è nemmeno veramente una tua proprietà, lo investi come un abito per un certo periodo, ma niente di più.
Ti illudi dicendo: “ io faccio quello che voglio”, perché in realtà il corpo ha i suoi bisogni e se tu non rispondi a questi bisogni fondamentali, il corpo ti lascia, si inceppa.
La tua mente è capace di dominare e manipolare tutto ciò, creando limiti o soluzioni,ma è sempre il corpo, in quanto materia, a cedere o a fiorire.
In quanto esseri di luce, il nostro minimo atto di riconoscimento per questo “prestito temporaneo”, è proprio quello di prenderci cura del corpo.
Il nostro modo individuale di nutrirci, di vestirci, di respirare, di gioire, di soffrire, di dormire è condizionato sempre dall’esterno.
Per cui è importante scegliere il luogo migliore per noi, per vivere.
Poi abbiamo bisogno di creare.
La creazione è il primo gesto intelligente dell’uomo.
CREARE
Abbiamo bisogno di creare la nostra tana, di creare il nostro orto, di avere uno scambio UTILE con il mondo.
Da qui nasce il LAVORO.
Qualunque esso sia, arare la terra, allevare animali, scolpire la pietra, cucinare, dipingere, scrivere, contare, inventare, vendere e comprare.
Questa attività dovrebbe essere piacevole, in modo di CREARE CON PIACERE, lasciare una traccia nel mondo, ogni giorno, che sia gradevole, utile, prona a renderci migliori.
Anche il lavoro fa parte dei bisogni di sopravvivenza del corpo, a meno che possiamo vivere di rendita e possiamo dirigere chi lavora per noi.
Prenderti cura del tuo corpo ti rende automaticamente capace di prenderti cura della mente e tutto funziona al meglio.
Puoi dare al tuo corpo piacere e nutrimento con il massaggio, offrendo alla pelle e ai tessuti sottostanti, il nutrimento fisico sotto forma di olii, latte, creme.
Nutri le tue cellule con l’energia gradevole generata dal massaggio rilassante o profondo.
Scegli un luogo gradevole alla vista, all’olfatto, all’udito.
La meditazione è il massimo della rilassatezza, della ricettività e del nutrimento, sotto tutte le sue forme.
Medita regolarmente, rilassati più che puoi ed usa la tua VITALITA’ per creare, fisicamente o intellettualmente.
Circondati di LUCE più che puoi, sole, cristalli, piante in crescita, montagne, distese marine.
Afferma a te stesso e al mondo che tu sei SANO.
Il tuo corpo si sente riconosciuto ed avanza, come un bambino sicuro in quella direzione.
Sii GRATO ogni giorno per tutto ciò che ricevi,attraverso tutti i tuoi sensi.
Prenditi cura anche degli ALTRI, WE ARE ALL ONE, SIAMO TUTTI UNO, non facciamo all’altro ciò che non vorremmo per noi stessi.
The touch of Light- sincronicity system- by Rita Salvi – www.zenliveart.com – Italy 2010
Si, meditare fa bene al corpo, alla mente e all'anima.
E non smettere mai di rispettare e amare ciò che ti circonda, le persone, gli animali, la natura.
Se sei in pace con te stesso, lo sarai anche con gli altri.
Va bene per le sette di sera, un bel pensierino globale ...ciao a tutti Lilly
Contadino innamorato.
Stasera, come tutti i giorni, ritornerò, per riconciliarmi con te, per ammirare ancora la tua bellezza e dirti quanto ti amo.
a presto Gaia
Il mio pensiero crea in me il desiderio
di coltivare la terra con la mia zappa,
e di raccogliere il grano con la mia falce,
e di costruirmi la casa con pietre e malta,
e di tessermi il vestito
con fili di lana e di lino.
da Il vostro modo di pensare e il mio di K.Gibran
un abbraccio
Nei pressi di Coromandel, Isola del Nord, Nuova Zelanda, gennaio del 1994.
Così parlò un sopravvissuto della razza Kauri
Erano in molti, colonizzatori, soldati e marinai venuti da lontano, uomini vestiti, da paesi che non conosco.
Ci hanno aggrediti, prima con scuri, asce e altri strumenti e poi con mezzi meccanici, rumorosi che facevano stragi immani.
Ci hanno legato con pesanti catene per trascinarci fuori dalla foresta e portarci dove potevano sfruttarci, hanno ammucchiato i più piccoli e giovani e li hanno bruciati perché non servivano.
Le nostre ossa le puoi ancora vedere spuntare, annerite, bruciate, negli enormi pascoli dove ormai nessuno di noi è sopravvissuto.
Non hanno rispettato nulla, neanche i Maori, con cui abbiamo sempre vissuto in pace.
Siamo ormai rimasti in pochi, chiusi in queste riserve, vecchi e stanchi.
Abbiamo vissuto questa enorme tragedia della nostra popolazione, senza poter far nulla, senza poterci opporre ai loro potenti strumenti di morte.
Noi siamo sempre stati una razza pacifica, facevamo solo del bene all’umanità e agli altri esseri della foresta.
Ho visto tantissime albe e tramonti, non ricordo più quante.
Ho goduto del sole e ho assaporato la benefica pioggia, come tutti gli esseri di questa terra, uomini compresi.
I nostri figli erano figli della Terra.
Vivevamo in armonia.
Dimmi, tu che mi stai ascoltando, dimmi che l’uomo di oggi è migliore.
Così mi parlò un vecchio Kauri mentre lo abbracciavo, piangendo.
Da “Guardian of the Tree Memory” di L.E.M.B.
I Kauri (Agatis australis) sono alberi enormi, stupendi, cattedrali verdi della foresta che rivestiva in gran parte la N.Z., appartengono alla famiglia delle Araucarie.
Alcuni esemplari, sopravvissuti allo scempio della deforestazione praticata dai colonizzatori inglesi, hanno più di 2000 anni e sono ora protetti in poche zone di alcuni centinaia di ettari . I Maori le chiamavano “madri della foresta”.
Le grandi ceppaie, di parecchi metri di diametro, emergono, annerite, in moltissime delle lande, ormai pascoli per il bestiame da macello.
Un segno funereo di una tragedia dimenticata.
mi piace l'idea dell'incontro alle sette, ci sarò, perchè il pensiero vissuto in comunione con gli altri crea un pensiero unico, ed essendo positivo la sua energia è solo amore che si propaga.
abbraccio
Questa sera a: Dana,Lilly,Monica,Marga, Marlen, Giovanna, Mariella, Paola, Enrica, Isabella, Anna, Ornella, Maria e Mario,Stefano,Giacomo, Nicola e a tutti gli altri che si sono aggiunti, un pensiero sereno.
Pecore senza zampe
Sulle pecore in Nuova Zelanda ci sarebbe molto da dire, se non altro per le grandi quantità che vivono sulle due isole e per le migliaia di chilometri di filo spinato che delimitano i pascoli.
Ma la specie che ci segnalarono, nel febbraio del 1994, in una zona dell’isola del sud, sulle Alpi Neozelandesi, fu davvero speciale ed unica.
La strada sterrata saliva, curva dopo curva, abbastanza ripidamente sul costone montagnoso. Viaggiavamo avvolti in una fitta nebbia e più in alto ai lati dello stretto tracciato stradale ristagnavano ancora, a tratti, alcuni banchi di neve gelata.
Improvvisamente uscimmo da quella massa nebbiosa con, davanti a noi, una stupenda visione delle montagne circostanti.
Il luogo doveva essere quello - ci avevano detto, con uno strano sorriso - di queste pecore senza zampe, ma ci pareva una grossa burla. Nonostante tutto però la cosa ci aveva incuriosito ed ora eravamo li.
Salimmo ancora e dopo l’ennesima curva ecco che in un vallone laterale si stagliarono le masse bianche lanose accoccolate a terra.
Le forme tondeggianti tipiche risaltavano stupendamente su quel brullo, ventato e sterile terreno di alta montagna.
Ma cosa ci facevano qui delle pecore ? Come sopravvivevano su questi miseri pascoli?
Ci avvicinammo al gregge, ma nessuna si muoveva o belava.
Solo a pochi metri di distanza ci accorgemmo del miracolo che Madre Natura ancora una volta, aveva realizzato.
Le masse, che da lontano parevano, senza dubbio, delle pecore a terra, da più vicino si rivelarono per delle bellissime forme organiche di piante abbarbicate al terreno.
Era tutto il viaggio che ripensavo- a quanto sentito a valle - ed ora, finalmente, ne coglievo il significato : “vegetable sheep”.
Da “Guardian of the Tree Memory” di L.E.M.B.
La Raoulia australis è una pianta particolare della grande famiglia delle Composite (la stessa delle margherite dei prati).
E’ originale dell’emisfero australe e vive in condizioni climatiche particolari. Si è adattata nei millenni, per resitere agli agenti atmosferici come vento, neve e ghiaccio.
Con una robusta radice unica e centrale si ancora al suolo e la massa, compattissima, di foglie piuttosto rigide, cresce in grossi ammassi avvolgenti e a strettissimo contatto con il suolo.
Queste stupende piante, che normalmente crescono in comunità, possono vivere anche centinaia di anni.
uno dei tree
Ho chiesto al mandorlo: raccontami di Dio.
E lui si è messo a fiorire.
Detto cinese
... pensieri
Nelle vostre parole c'è l'Amore che salverà il mondo!
Grazie!
E' bello sentirsi in buona compagnia, sapere che sparse qua e là ci sono altre persone che la pensano come te e il loro pensiero è un pensiero buono, di amore, di pace, di bontà, di rispetto verso tutti e verso tutto.
L'Amore è quella forza che fa girare il mondo: energia pura che più se ne da, più se ne riceve.
Purtroppo talvolta mi sento come una goccia nel mare... cioè.. quasi niente.. quasi, perchè a pensarci bene il mare è fatto da tantissime goccie...messe insieme !
Lilly
Da un racconto popolare cinese:
Bambu’ era l’albero piu bello di tutti gli alberi del giardino
E il Signore lo amava piu’ di tutte le altre piante.
Un bel giorno il Signore gli disse: “bambu’, ho bisogno di te,
ma …per usarti devo abbatterti”.
L’albero fu scosso da un fremito.
Egli, pero’, sapeva che il Signore lo amava:
“O Signore”, disse, “fa’ di me cio’ che tu vuoi”.
Cosi’ il Signore del giardino abbatte’ Bambu’:
taglio’ i rami, levo’ le foglie, lo spacco’ in due e ne estirpo’ il cuore.
Poi porto’ Bambu’ alla fonte di acqua fresca,
vicino ai campi inariditi,
lo depose delicatamente a terra, con un’estremita’ del tronco collegata alla fonte
e l’altra diretta verso il suo campo arido.
Ora l’acqua saltellava su Bambu’
e scendeva giu’ giu’ ad irrigare l’erba,
le piante ed i fiori di mille colori.
Nell’azzurro del cielo il sole sorrise
e Bambu’ , diventato canale, era molto felice.
….ci sono molti modi per vivere…
Tanti pensieri sereni
Uno dei tree
dalle cose grandi bisogna essere un pò distanti,
per vederle bene.
K.Gibran
....passi leggeri, pensieri solari...
Sono felice di leggervi.
Vorrei tanto unirmi a voi, in un grande girotondo.
Sentire le vostre mani, il vostro calore, formare un grande corpo che possa mostrare a tutti che la solitudine non esiste, che l'amore unisce ed ha la facolta' di cancellare il perenne senso di impotenza individuale, che ognuno e' la viva parte di un grande universo che pulsa.
Vi amo e stringo tutti.
Mario DC
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[email protected]
MANIFESTO DEL CONTADINO IMPAZZITO è UN VADEMECUM CHE ANDREBBE LETTO OGNI GIORNO. CI ILLUMINA
CI PULISCE L\'ANIMA CON LE SUE RIFLESSIONI... CON I SUOI INSEGNAMENTI PROFONDAMNTE RELIGIOSI ED UMANI.
PERDIAMO TANTO TEMPO INUTILE IN CHIACCHERE NON COSTRUTTIVE...IN VISIONE DI PROGRAMMI TELEVISI PRIVI DI CONTENUTI...E ALCUNI ANCHE FORTEMENTE IMMORALI...E NON CURIAMO LA COSA PIU\' IMPORTANTE CHE ABBIAMO RICEVUTO CON LA VITA...DA DIO PADRE...LA NOSTRA ANIMA.
SE LEI è RICCA...LO SIAMO ANCHE NOI...MA DOBBIAMO ELEVARLA E CURARLA.
IL VOSTRO SITO CHE IO VISITO ABITUAMENTE CI OFFRE QUESTA POSSIBILITA\' E PER QUESTO VI RINGRAZIO...COME ME ...PENSO LO FARANNO TANTISSIMI ALTRI.
IO NEL MIO PICCOLO SONO UNA DIVULGATRICE DI QUESTE RIFLESSIONI...E SPESSO INVIO VIA E.MAIL A PARENTI E AMICI QUELLE CHE PIU\' MI HANNO COINVOLTO.
CHI VUOLE PUO\' TROVARE SU QUESTO MEZZO DI COMUNICAZIONE ..INTERNET...MOLTISSIMO...BASTA SAPERLO USARE.
COMPLIMENTI PER IL LAVORO CHE FATE.
il girotondo è alle sette di sera...
in sintonia con un pensiero d'amore al "grande universo che pulsa"
non siamo soli.
un abbraccio, uno dei tree.
dieci minuti alla sera di riflessione e meditazione puliscono davvero il cuore e la mente. Una volta si chiamava "esame di coscienza" . E ti rendi conto se ti sei meritato un giorno di vita in più. ciao a tutti Lilly
questa sera un pensiero d'amore a tutto il mondo femminile, quello che gioisce, quello che piange, quello che in qualche forma, comunque, porta avanti la VITA...
Amare dove sei, amare con chi sei e amare ciò che fai.
da Findhorn e il Giardino dell'Eden ( La vita segreta delle piante di P.Tompkins)
Una porta verso un'altra dimensione....
Mi è piaciuto molto l'intervento di "mons.dellacappa" : è proprio vero quando si è circondati d'amore e si ha qualcuno a cui donarlo senza condizioni, la solitudine non esiste più e sai che vale la pena di vivere. Un abbraccio a tutti Lilly
quando si riceve un dono si è felici, ma è niente rispetto al donare, soprattutto se ciò che viene donato si chiama "amore", amore incondizionato, non legato ad aspettative, ma libero da vincoli, dare e basta; è una sensazione tale di libertà e pace che non ce ne sono uguali; peccato che si faccia tanta fatica a rimanerci dentro, ma l'importante è provare, a piccoli passi e, come dice un proverbio, "chi va piano va sano e va lontano..." abbraccio
Mi sta a cuore il tuo benessere e lo cerco in tutti i modi possibili.
Onoro la tua anima e rispetto la tua luce.
Sostengo la tua integrità e la tua luce e ho fiducia in esse, come un compagno di viaggio lungo il percorso della vita.
-da "Mani di Luce" di Barbara Ann Brennan
uno dei tree
A me questo pensiero del contadino impazzito piace. E sapete perchè? Perchè è il pensiero di un uomo/donna libero/a. Baden Powel fondatore degli scout ci ha insegnato: "come paghi il tuo debito con la vita?" La vita è un dono gratuito che mi è stato fatto, compito mio è di donare la mia vita, non di venderla o di farla comprare dal mercante di turno. Oggi molte persone che lavorano con il mondo dell'handicap percorrono una nuova strada: "cosa può fare un portatore di handicap per la società?" E' una rivoluzione! Deprimersi è mettere il mondo al centro, vivere è mette la vita al centro. Giorgio
Il Manifesto è bello, è sopratutto serio , ma ciò che è bellissimo sono gli interventi di ognuno di voi.Il Bene esiste e l'uomo è ancora salvabile.perseverare per vincere.
sono convinta che il bene è molto superiore al suo contrario; è solamente che se ne parla poco, tutto è incentrato a far emergere le negatività e così sembra che queste siano la quasi totalità; il bene esiste e ce n'è tanto, da una piccola azione positiva ne scaturisce un'altra, è come il sasso lanciato nel mare.
Si Dana quello che ho voluto dire, è che nel leggere questi commenti non si può non sentire quanto desiderio e voglia di amare sia presente nei nostri cuori.Ognuno chiaramente con i propri punti deboli e di forza ma è proprio questo il bello della umanità essere diversi e unici, in quel l'UNO che è l'ASSOLUTO che è il TUTTO
OGGI... DOPO UN PO TEMPO CHE AVEVO TRASLASCIATO DI LEGGERVI...ECCOMI
HO IL CUORE PIENO DI COMMOZIONE ...IL GROPPO IN GOLA...LA LACRIMA CHE STA LI' PER SCENDERE SUL MIO VISO...
PERCHE? PENSERA QUALCUNO...
PERCHE LA CONDIVISIONE CHE DONATE...LE RIFLESSIONI CHE CI FANNO CAPIRE I VERI VALORI DELLA VITA ....TUTTI VOI CHE SCRIVETE...CE LI COMUNICATE ALLA GRANDE...GRAZIE A LORENZO E TUTTI GLI ALTRI CHE SEMINANO RICCHEZZE PER L'ANIMA ...SEMPRE PIU BISOGNOSA DI NETTARE...IN UN MONDO CHE NON HA TEMPO PER FERMARSI ...GUARDARSI INTORNO...MA SOPRATUTTO DENTRO...DA MARIA ELENA...
Si, Maria Elena, fermiamoci un momento a meditare sui valori vari della vita, che non è affatto un dono, ma un prestito e quando la restituiremo ci verrà chiesto come l'abbiamo spesa.
Io alle sette della sera sto dando un biberon di latte ad una mia nipotina, un biberon soltanto? .. no ..150 grammi di latte e un mare d'amore.. che mi riempie il cuore.
Lei così tenera e indifesa mi sorride ed io colgo uno dei più importanti valori della vita : fare qualcosa per gli altri con amore. Quello è avrai in cambio sarà molto di più di quello che hai dato.
Un abbraccio a tutti Lilly
Il mondo continuerà a girare... ma noi possiamo camminare con passo più leggero.
La serenità e consapevolezza che ci accompagnano sono quelle che ci permettono di sorridere al compagno di viaggio, di mandare pensieri positivi allo sconosciuto intristito che ci passa a fianco, di usare compassione verso l'intera umanità, di volerci bene e darne, di rispettare ogni forma ed essenza di Vita.
Un cuore saggio...
Grazie a Maria Elena e a tutte le persone positive che condividono questo percorso.
Lorenzo
è vero, ringrazio anch'io tutti voi, a partire da lorenzo, per le bellissime riflessioni che nutrono l'anima e rendono la quotidianità più leggera perchè condivisa...
Non e' meraviglioso constatare che cosi tanti, dovrei dire tante, sono sensibili alla constatazione di base che Barry ha piu' volte fatto nei suoi vari scritti. Infatti e' questa base che ci unisce, e nessuno piu' della donna puo' capire cio'.. ed ecco, quindi spiegati l'amore, senza l'ansia di essere corrisposto, l'altruismo eroico ed il vero senso di fratellanza che ci lega.
"waste less, spend less, use less, want less, need less."sollecita Barry. Vivi questo mondo non solo col piu' grande rispetto, amore e gratitudine che puoi riservare per chi ti ospita, ma anche dividendo e donando quel che altro possiedi. Le sue raccomandazioni sono indirizzate alle donne, non solo perche' piu' ricettive ma perche' non puo' essere che la donna il possibile futuro e la salvezza di questo mondo.
"..waste less, spend less, use less, want less, need less."
(sprega meno, spendi meno, usa meno, vuoi meno, abbi meno bisogno)... Il contadino lo ha sempre saputo.
Tanto rispetto e un abbraccio a tutte..
Cari amici della natura, che bello vedere sul ciglio della strada i ciliegi selvatici in fiore, i mandorli e le ginestre fiorire, distese di iris che crescono selvaggi!!
Sono ad aspettarvi, per chi ha coraggio, in quel di Viezza, villaggio oramai sperduto tra i monti romagnoli.
Chi sa come si fa il liquore di sambuco??
se vuoi passare a trovarmi e lo facciamo insieme sarebbe proprio bello, così come avervi ospiti per qualche giorno...nelle settimane a venire
Love
Marga
Grazie Marga per il bel pensiero e l'invito.
Più che il liquore trovo sia molto gradevole ed energetica la gelatina di frutti di sambuco.
Vivo piuttosto lontano da Viezza ma se capito da quelle parti sicuramente vengo a raccogliere un tuo sorriso.
Un abbraccio a tutti.
allora gtrazie per la ricetta di gelatina di sambuco.....
tu ce l'hai??
love
Marga
Ciao Marga
la ricetta è comune come per le altre marmellate.
Attenzione ai semi del sambuco che non sono commestibili, anzi.., quindi spremi i frutti (che siano belli maturi) e filtra bene.
La consistenza poi della gelatina dipende dal contenuto di pectina che si aggiunge (il cotogno è ottimo per quest'uso) .
Le altre parti del sambuco, fusto, rami ecc contengono alcaloidi vari e vanno usati con molta attenzione.
I frutti sono quelli del Sambucus nigra (il classico arbusto legnoso), da non confondere con il Sambuco" ebbio" che gli assomiglia ma è erbaceo, alto al max un metro.
CIAO LORENZO...SONO CON IL PC SULLE GINOCCHIA ...STO CERCANDO DI RILASSARMI ...PERCHE' OGGI SONO PARTICOLARMENTE STANCA...
TROVO SERENITA LEGGENDOVI...SONO QUASI LE SETTE DI SERA...E PENSANDO AL MANDORLO CHE FIORISCE ...QUANDO GLI VIENE CHIESTO DI PARLARE DI DIO...SWORRIDO E COME MA DI GIOIA...PERCHE' DIO SEMPRE CI RISPONDE ...BASTA CAPIRE...
UN SOFFICE ABBRACCIO A TUTTI QUELLI CHE SCRIVONO I LORO PENSIERI IN QUESTO SPENDIDO SITO MARIA ELENA
L'autentica Via è l'ordinario,è il quotidiano da quì gli strumenti naturali che ci portano alle nostre esperienze che sono il mezzo evolutivo per la nostra consapevolezza.
Osservarsi senza giudicarsi nel ricordo costante di Sè ,non "nutrirà"
più le nostre reattività che sono la causa prima delle nostre disarmonie e attriti interiori, che unicamente portano al ripetersi dell'errore e/o di ciò che di noi stessi non accettiamo.
Non serve ribellarsi, serve accettare con positività,con la verità di cui riusciamo ad essere più capaci,con la fierezza di chi sà di essere unico e prezzioso per l'inero Creato.
Siamo una massa solo quanto ci uniformiamo ai senzi comuni, e quello che crediamo essere le esigenze di sopravivenza.
In Noi c'è Veramente una Luce ed è Eterna essa è la Vita nel suo senzo più assoluto è profondo, è una Luce meravigliosa che ci rende unici e tuttavia UNO, uno col CREATORE.
Ciao Felice, è bellissimo la mattina aprire il pc e trovare messaggi come il tuo o quello di tutti gli altri. La Luce che tutti noi siamo è il fine cui tutti tendiamo. Essa purtroppo è oscurata dalle nebbie nelle quali ci dibattiamo nella nostra natura umana, ed è di estremo aiuto pensare che tutto ciò che è ha un senso ben preciso che ci porta sulla via della crescita. Sapere di essere in buona compagnia aiuta nel cammino, fa giungere l'energia buona che dà nutrimento e gioia.
CIAO AMICI FRATELLI CHE ABBIAMO UNA COSA CHE CI ACCOMUNA... LA CRESCITA DELLA NOSTRA ANIMA.
OGGI VOGLI CONDIVIDERE CON VOI UNA BELLA PAGINA SCRITTA DA UN SACERDOTE MESSICANO.
SONO SICURA VI PIACERA'MARIA ELENA
Il sentiero dell'amore
di Don Miguel Ruiz
In ogni rapporto ci sono due metà.
Una siete voi e l'altra e vostro figlio, vostra madre, vostro padre, il partner.
Ciascuno è responsabile soltanto della propria metà.
Non importa quanto siate vicini,
o quanto pensiate di amarvi, è impossibile essere responsabili
per ciò che si trova nella testa di un'altra persona.
Non potrete mai sapere cosa pensa l'altro, in cosa crede,
quali sono le sue congetture. Non sapete nulla di lui.
Questa è la verità, ma cosa facciamo invece?
Cerchiamo di essere responsabili per l'altra metà,
ed ecco perché le relazioni sono basate sulla paura,
sul dramma e sulla guerra per il controllo.
Se iniziamo una guerra per il potere, è perché non abbiamo rispetto.
La verità è che non amiamo. Ciò che scambiamo per amore
è soltanto egoismo. Come dei drogati, vogliamo le piccole
"dosi" d'amore che ci fanno sentire bene. Se non c'è rispetto
c'è la guerra per il controllo, perché ciascuno si sente responsabile
per l'altro. Devo controllarti, perché non ti rispetto.
Devo farmi responsabile per te, perché qualunque
cosa ti accada mi farà male, e io non voglio soffrire.
Allora, se vedo che non ti prendi le tue responsabilità,
ti martellerò per costringerti a farlo, ma voglio
che tu sia "responsabile" dal mio punto di vista,
che non è necessariamente quello giusto.
Grazie Maria Elena per la bella pagina.
Tagore diceva:
"La stessa corrente di vita
che scorre nelle mie vene,
notte e giorno scorre per il mondo
e danza in ritmica misura."
e più recentemente E.Laszlo:
"La nostra mente è coerente col mondo e quando non reprimiamo le intuizioni che ci collegano alle altre persone e alla natura, possiamo renderci consapevoli della nostra unione con l'universo."
Cosa c'è di più profondo ed amorevole del sentirsi una parte del Tutto che permea, scorre e nutre l'intero Universo?
Il bello è comunicare e/è capirsi
Grazie Dana
Ma, che dire, veramente bella la discussione che si era creata qui! Complimenti!! Peccato che ora tutto tace da un bel po! Che dire! Ci vorrebbe una reimpatriata ahahah!
Bravi!
Già, perchè questo forum si è inaridito ? Era così piacevole trovarci persone intelligenti e sensibili !
Mi ha fatto compagnia in un momento difficile della mia vita.
Forza riprendiamoci questo spazio.
Un abbraccio a tutti gli Amici vecchi e nuovi di Fiori Gialli.
Lilly
Forse l'ultima affermazione di Felice concludeva l'intero capitolo dove tutti si erano liberamente e chiaramente espressi con il proprio sentire.
Un unico abbraccio finale di commiato ( le giornate sempre più luminose di maggio ci chiamavano all'aperto...).
Conservo ( e coltivo) comunque nel cuore le belle sensazioni e rinnovo il mio amichevole affetto a tutti voi.
Lorenzo
..ma questo non puo' per nulla essere un Addio..
Lorenzo fa che questa bacheca non muoia, in fondo sei tu la linfa generatrice...
Siamo tutti con te.
A proposito di linfa generatrice....
Ho diversi amici, alcuni, che non possono parlare o scrivere per ovvi impedimenti fisici.
Ultimamente ho inviato, per conto di Plat, uno dei tanti in queste condizioni, un messaggio ad un blog giornalistico sperando che almeno qualcuno si attivi o prenda a Cuore il suo caso.
Recita così:
Rubrica Cuori allo specchio-La Stampa
Caro Massimo
avrei voluto iniziare la mia storia con parole più serene e luminose ma purtroppo la mia vita è stata per la maggior parte disgraziata.
Non sono di origine italiana, ma come dite voi, un extracomunitario.
I miei non li ho mai conosciuti e fin da piccolo non sono vissuto sotto la loro protezione- e, da quando mi hanno trapiantato in Piemonte, a Torino, ho fatto sempre vita di strada.
Adesso alla veneranda età di 70 anni circa, ho perso il conto, mi ritrovo ancora più solo e ammalato.
Giorni fa mi hanno visitato alcuni esperti e li ho sentiti dire che prima o poi ci lascerò le penne: ho un grosso cancro che sta per chiudere le vie linfatiche.
Altri miei compagni di strada hanno fatto la stessa fine, ma questo non mi consola.
Avrei tanto desiderato una vita serena e felice, in ampi spazi assolati con tanti e diversi amici con cui condividere pensieri e gioie.
Purtroppo sono ormai un condannato.
Mai nessuno che mi dica una parola d’affetto, un saluto anche solo un ciao.
Un disgraziato.
Lavoro dall’alba sino a sera, a volte senza alcun riconoscimento e grazie se mi lasciano vivere.
La notte, in un angolo per strada, difficilmente riesco a riposarmi con il continuo traffico e le forti luci.
Il mattino l’unica gioia è vedere i vostri figli che corrono e giocano allegramente, nelle condizioni in cui sono sempre stato non ho avuto la gioia e possibilità di averne.
Poi vedo il resto di questa umanità che corre, corre…per che cosa?
Ed io vorrei urlarvi : fermatevi, amatevi, cambiate registro, la Vita è un’altra cosa, così la state sprecando, non ci sono altre vite da vivere.
Ma è inutile, le mie parole sono come fruscii impercettibili che nessuno ascolta.
Ogni tanto qualcuno si diverte a torturarmi.
Sapendo che ho difficoltà a muovermi e non posso scappare o difendermi si accaniscono, e così pure con gli amici con cui condivido questa disgraziata vita.
Nessuno dice niente, il mio sangue non fa pena a nessuno, e le ferite fanno male al corpo ma soprattutto alla mia anima che piange per l’ingratitudine umana.
Qualche vecchio conoscente, che ha la fortuna di viaggiare e volare, mi viene a trovare la primavera e mi porta le notizie del resto del mondo.
Anche in quei posti regna la violenza, la guerra, la miseria.
Mi parla di tragedie delle nostre popolazioni, sterminate per far posto a società che sfruttano i terreni, che inquinano, che distruggono le bellezze ed i valori della Terra.
Giunto a questo punto non resta forse che augurarsi di finire presto.
Non sono capace di suicidarmi, ho un dovere da svolgere che mi ha consegnato la Natura, sino all’ultimo mio respiro.
Sono triste, per la mia popolazione, per questa dis-umanità e stupidità.
Non ricordo nemmeno più il mio nome, se mai l’ho avuto.
Gli uomini che mi torturano, con terribili attrezzi, mi chiamano semplicemente “platano”.
Se mi vuoi anche solo dare un saluto, prima che il cancro colorato mi porti via, tagliato a pezzi e buttato in un inceneritore, sono nel viale, sotto casa tua.
Anch’io ho un cuore, ma quanto poco vale la mia vita per voi umani!
Grazie a Lorenzo, uno dei Tree, che ha saputo dare voce alle mie emozioni.
Forse è arrivato il momento del silenzio di quel silenzio sottile quanto introspettivo che ci tiene tuttavia in contatto. Ora è il momento del fare, l'aggire finalmente con severa ma serena determinazione ciò che vogliamo essere, proiettanto luce e verità, non più trascinati dalle abitudini, intrapolati dalle paure,e/o stangnanti nel farò domani.
SE NON C'E IL VENTO A SPAZZARE LE NUBI DAVANTI AL SOLE SARÀ IL SOLE AD ESTINGUERLE.
E' un momento catartico di profonda purificazione, più luce c'è nel mondo e questo mette più in evidenza lo sporco, molte sono le cose che stanno emergendo dai cunicoli della ipocrisia e delle falsità, ma questa LUCE ha anche il potere di pulire per mettere armonia ed ordine secondo le LEGGI della INTELLIGENZA DIVINA.
PACE NEL CUORE DEGLI UOMINI
grazie felice, il tuo messaggio ha colpito nel segno...
dana
Il traduttore di questa poesia ha cambiato il senso di questa poema. Wendell Berry e' un cristiano, sempre consapevole della presenza di Dio nel mondo.
Queste frasi:
Ma tu, amica, amico, ogni giorno,
fai qualcosa che non possa entrare nei loro calcoli.
Ama la Vita. Ama la Terra.
in inglese queste parole sono:
So, friends, every day do something
that won’t compute. Love the Lord.
Love the world.
La mia traduzione:
Allora, amici, ogni giorno fate qualcosa
che non quadra. Ama il Signore.
Ama la Terra.
La traduzione mostrato qua perde molto del potere che c'e' nel originale. Penso che chiunque ha fatto quersta traduzione non condivide con Wendell Berry il suo profondo fede religioso. Magari per lui, il traduttore, la poesia ha piu' senso. In questo modo non da sfida alle sue idee.
Ma, daverro manca l'essenza della visione del poeta, e per questa ragione perde la richezza. Come lettore, penso che preferirei avere un a traduzione fedele, anche se non fosse credente in Dio.
E come mai scambiare "il Signore" con "la Vita"?
L'ultima frase e' tradotto:
Pratica meditazione.
In inglese, il poeta esorta: Practice ressurection,
cioe' "Prattica risurezzione"
Le parole della poesia sono sempre incorraggianti, ma non serve sottrare Dio del mondo del poeta.
Scusatemi tutti per il mio italiano... Non e' la mia madrelingua. Spero che mi avete capito.
Ciao ho una testimonianza si mettono, dio è grande non so se ci sono persone ancora onesti in questo mondo incredibile ma vero su tutti i forum stiamo parlando di Ms. CAPPELARO TIZIANA un particolare prestatore e ho deciso di andare per esso. All'inizio ho pensato che era come altri istituti di credito falsi ma questo Signora è eccezionale, onesto e serio. Con lei ho avuto il mio prestito di 25.000 € in meno di 72 ore al termine di procedimenti.
Quindi si prega di mettersi in contatto con lei se avete bisogno di un prestito, perché questa signora mio record felice hai preso da condiviso questo messaggio qui è la sua mail: [email protected]
Grazie il contatto se avete bisogno di un prestito
CARA MARIANE HO TROVATO SU INTERNET NOTIZIE PREOCCUPANDI SULLA SIG.RA CAPPELLARO TRANNE CHE SI TRATTA DI UNA OMONOMIA CI SONO ALTRE PERSONE CHE HANNO AVUTO NOTIZIE POSITIVE?
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