NUTRIMENTO E MALATTIE

“La salute non è tutto, ma senza la salute il tutto è un nulla”

Questa verità del filosofo Schopenhauer oggi è più che mai attuale.

E anche Ippocrate diceva “che le vostre medicine siano i cibi naturali, che i cibi naturali siano le vostre medicine”.

Invece di curare soltanto la malattia sarebbe opportuno mettere a fuoco la causa, perché l’origine di ogni malattia organica, anche se non immediatamente evidente, è in realtà da imputare ad un sistema di vita completamente errato di cui fa parte un’alimentazione non equilibrata.
Anche la nostra scienza occidentale sta ormai dimostrando rapporti sempre più frequenti fra numerose malattie della nostra civiltà e determinati aspetti della alimentazione moderna: cancro del colon ed eccessi di carne; infarto del miocardio ed eccessi di grassi animali; ipertensione ed eccessi di cloruro di sodio, carie ed eccessi di zucchero bianco non raffinato. .

Di anno in anno, a causa del nutrimento meno sano, peggiorano le condizioni e la resistenza fisica del nostro organismo a tal punto che non è più in grado di reagire contro anche il più semplice disturbo infettivo od organico e allora si ricorre subito all’ausilio di antibiotici e medicinali. E’ inutile ostinarsi ad andare dal medico perché guarisca i nostri disturbi, se prima non prendiamo conoscenza del fatto di essere delle unità inscindibili di corpo, mente, spirito e anima. .

Tra le cause delle malattie, oltre all’alimentazione e predisposizione genetica, c’è da tener conto anche del mutato stile di vita: un’accelerazione dei ritmi di vita e la modificazione del ruolo della donna che lavorando anche fuori casa non ha più il tempo per cucinare e di questo ne ha subito approfittato l’industria alimentare. .

Voglia di cambiamento.

In questi ultimi tempi si comincia però a sentire da più parti la necessità di un recupero che consideri le diverse caratteristiche dei cibi, la stagionalità, la preparazione, le esigenze di ogni singolo individuo (bambino, adulto, anziano, sano, malato ecc.). Questa attenzione si rileva in una certa fascia di popolazione ed anche nel mondo delle istituzioni, dei media, della scienza. .

La strada maestra è quella di sensibilizzare tutta la popolazione ad una alimentazione equilibrata, che privilegi il consumo di prodotti naturali, attuando così da un lato una sorta di prevenzione sanitaria e conseguente taglio di costi sociali singoli e collettivi, e dall’altro una maggiore qualificazione del prodotto agricolo.
Se sai hai anche la facoltà di scegliere. La scelta infatti, da parte nostra di una alimentazione naturale tramite cibi integrali di provenienza biologica assume l’importanza di una presa di coscienza individuale con ripercussioni che potrebbero essere di notevole portata. E’ auspicabile anche riprendere il contatto con le tradizioni alimentari, senza alcun spirito nostalgico, ma adeguandole agli attuali ritmi di vita. .