nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario

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L'ECOLOGIA IN PRATICA
UNO STILE DI VITA NATURALE
PER SE' E PER IL PIANETA
L'ECOLOGIA IN PRATICA
Sono la natura
sono la terra.
i miei occhi sono il cielo,
le mie membra gli alberi.
Sono la roccia,
la profondità dell'acqua,
non sono qui per dominare
la Natura.
Io stesso sono la Natura.

Indiani Hopi

Questa terra é sacra
<b>Questa terra é sacra</b>





Come potete comperare
o vendere il cielo,
il calore della terra?
l'idea per noi é strana.
Se non possediamo
la freschezza dell'aria,
lo scintillio dell'acqua.
Come possiamo comperarli?
Continua...
ONDE DI CRESCITA INTERIORE
ONDE DI CRESCITA INTERIORE La crisi ecologica - ovvero il principale problema di Gaia - non è l’inquinamento, i rifiuti tossici, il buco nell’ozono o qualcosa del genere. Il principale problema di Gaia è che un numero non sufficiente di esseri umani si è sviluppato ai livelli di coscienza postconvenzionali, planetari e globali in cui sarebbero spinti automaticamente alla cura per il globale comune. E gli esseri umani sviluppano questi livelli postconvenzionali, non imparando la teoria dei sistemi, ma passando attraverso almeno una mezza dozzina delle principali trasformazioni interiori, che vanno dall’egocentrico all’etnocentrico al mondocentrico, punto in cui e non prima, possono risvegliarsi a una profonda e autentica cura per Gaia. La prima cura per la crisi ecologica non consiste nell’imparare che Gaia è la Rete della Vita, per quanto vero ciò sia, ma nel promuovere queste numerose e ardue onde di crescita interiore, nessuna delle quali viene indicata dalla maggior parte di questi approcci del nuovo paradigma.
Continua... 
UN'ALTRA ITALIA E' POSSIBILE
UN'ALTRA ITALIA E' POSSIBILE 1 L’Italia vive l’anomalia di un nuovo Medioevo. Più che in altri paesi, è visibile in Italia l’emergenza ecologica, il degrado sociale e la crisi di fondamentali valori etici; permangono aree vaste di ignoranza, incapacità, ingiustizia. Meno facilmente che altri paesi, l’Italia quindi può affrontare la conversione ecologica delle attività economiche, il risanamento ambientale e morale del paese, la partecipazione diretta delle persone alla attività sociale ed una effettiva realizzazione di una sana cultura dei diritti e dei doveri che dovrebbero regolare ed ispirare la vita sociale collettiva. 2 Sia in Europa che nel resto del pianeta, vi è una tripla crisi :a) economica e finanziaria (causata da un modello di crescita superato) b) ambientale conseguente, c) socio-culturale. Tre grandi crisi che non trovano più risposte adeguate dal sistema della politica: non dai partiti socialdemocratici in crisi dappertutto e neppure dall’egoismo sociale e dall’indifferenza ambientale dei vari partiti conservatori. Solo un modello sociale e produttivo eco-orientato ed eco-sostenibile, che all’idea di una crescita senza limiti sostituisca un idea di sobrietà, che non escluda anche l’utilità di avere aree di decrescita virtuosa e felice, può essere in grado di affrontare le difficoltà del presente. ...Continua...
IL BENESSERE ANIMALE E' BENESSERE UMANO
IL BENESSERE ANIMALE E' BENESSERE UMANO di Maneka Gandhi

Mangiare carne è una delle maggiori cause della distruzione ambientale. Ogni specie non solo ha il diritto di vivere, ma la sua vita è essenziale per il benessere dell’umanità. Ciò che chiamiamo sviluppo, cioè la sterile città nella quale portiamo i nostri cani al guinzaglio, non è vita. Ci abituiamo così velocemente al malessere, alla tensione, alle carestie e alle alluvioni che pensiamo che i pezzi di carta che teniamo in tasca possano sostituire un corpo sano e una mente gioiosa. Scegliamo di non sapere che, praticamente tutte le nostre malattie sono causate dalla mutilazione e dall’uccisione di animali: dai 70.000 acri di foresta pluviale del Sudamerica abbattuti ogni giorno – che in gran parte servono per far pascolare il bestiame – fino al virus Ebola, proveniente dalle scimmie strappate dal loro habitat naturale in Africa allo scopo di fare esperimenti. Abbiamo ottenuto più cibo uccidendo i lombrichi con le nostre sostanze chimiche o abbiamo ottenuto più malattie? Abbiamo ottenuto una salute vigorosa allevando forzatamente bestiame per il latte e la carne, o abbiamo piuttosto ottenuto emissioni di gas metano che hanno contribuito enormemente all’effetto serra, mettendo in pericolo la vita del pianeta? Continua...

LA RIVOLUZIONE AMBIENTALE
LA RIVOLUZIONE AMBIENTALE

di Lester Brown

Per creare una economia sostenibile bisognerà sostenere una rivoluzione ambientale, come è avvenuto per quella agricola e industriale. Alla fine del libro Piccolo è bello, Schumacher parla di una società che violenta la natura e danneggia gli esseri umani e, da quando queste parole sono state scritte, diciotto anni fa, abbiamo potuto vedere con maggiore evidenza i modi con i quali la nostra società agisce proprio in quella direzione.Mi trovavo all’aeroporto di Dulles e presi una copia del US News and World Report, che conteneva un editoriale di David Gergen, un alto funzionario dell’Ufficio Stampa di Reagan alla Casa Bianca. L’articolo descriveva quello che stava accadendo oggi alla società americana e l’autore affermava che, in un certo senso, abbiamo perso la strada. Continua...

RISPETTA LA (TUA) NATURA
<b>RISPETTA LA (TUA) NATURA </b> Michele Vignodelli

Il nostro corpo e la nostra mente sono meraviglie naturali in pericolo, da difendere come le foreste, i fiumi, il mare e le montagne. Sono continuamente aggrediti dal sistema tecnologico ed economico che ci governa, proprio come il resto del mondo naturale.
Non potremo mai rispettare e vivere veramente la suprema bellezza e armonia della natura esterna se non cominciamo da noi stessi. Eppure esiste una spaventosa ignoranza sulla nostra natura interna, che fa pensare a una congiura del silenzio.
Negli ultimi anni sono emerse abbondanti prove dell’esistenza di
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RICORDO DI IVAN ILLICH
RICORDO DI IVAN ILLICH


di Giannozzo Pucci *

Il primo libro di Illich, pubblicato alla fine degli anni '60, riguarda appunto la Chiesa nel processo di trasformazione della società moderna (The Church, change and development).
Il secondo, del 1970, intitolato "Celebration of Awareness (Celebrazione della consapevolezza": un appello alla rivoluzione istituzionale), è contro le certezze delle istituzioni che imprigionano l'immaginazione e rendono insensibile il cuore.
Poi, nel 1971, esce "Descolarizzare la società", che è stato al centro del dibattito pedagogico internazionale con la tesi che la scuola produce la paralisi dell'apprendimento e danneggia i ragazzi, educandoli a diventare meri funzionari della macchina sociale moderna. Convinto che il sistema educativo occidentale fosse al collasso sotto il peso della burocrazia, dei dati e del culto del professionalismo, combatteva i diplomi, i certificati, le lauree,
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LA VENDETTA DI GAIA
LA VENDETTA DI GAIA

di James Lovelock

La vendetta di Gaia : assediati dall'inquinamento e dalle crescenti anomalie del clima, siamo al punto di non ritorno. Lo sostiene uno scienziato di fama mondiale.
Per millenni abbiamo vissuto con la strategia del parassita, ai danni dell'organismo vivente che ci ospita. Ora, assediati dall'inquinamento e dalle crescenti anomalie del clima, siamo al punto di non ritorno. Lo sostiene uno scienziato di fama mondiale.
Il parassita e' un essere che vive a spese di un altro organismo. Se ne nutre, cresce, si riproduce e prospera. Eppure, la sua non e' una strategia lungimirante. Le energie dell'organismo ospite diminuiscono giorno per giorno, ora per ora, minuto per minuto. Finche' un giorno accade l'inevitabile: l'organismo ospite si avvia a una fine certa. E il parassita, senza risorse, e' destinato a scomparire. Questa immagine e' la perfetta metafora della storia della specie umana. A dimostrarlo sono i fatti. Migliaia di anni di occupazione del pianeta hanno provocato distruzione degli habitat, estinzione di molte specie, emissioni record di gas serra in atmosfera e nubi di polveri sottili nell'emisfero nord e sulle metropoli. Un'aggressione prolungata alla quale la Terra ora reagisce innescando una lunga serie di disastri naturali, quali inondazioni e uragani, sempre piu' numerosi e violenti, ed eventi climatici estremi, come estati torride e punte di freddo anomalo. Il pianeta che abitiamo non ha piu' anticorpi per difendersi. E allora attacca.
Lo sostiene a gran voce uno scienziato autorevole e indipendente, James Lovelock, nel suo nuovo libro, The revenge of Gaia (La vendetta di Gaia) in uscita il 2 febbraio in Gran Bretagna! . Il nostro mondo, afferma, potrebbe avere superato il punto d! i non ritorno: la soglia oltre la quale non possiamo fare piu' nulla per evitare che, entro la fine del secolo, i cambiamenti causati dall'attivita' umana distruggano la nostra civilta' Continua....
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Natura e Wilderness


Trovati 20 articoli
  Pagine totali: 1 [1 ]  
INTERVISTA A PECORA NERA
INTERVISTA A PECORA NERA
C’è chi ama la natura, fare di tanto in tanto due passi nei boschi, andare per funghi, fare passeggiate tra gli alberi la domenica, ma solo per staccare e poi riprendere dal lunedì una vita d’ufficio. Ma c’è anche chi ha deciso, nella natura, di viverci 24 ore su 24. E di coltivare la terra per il proprio sostentamento. È Devis Bonanni, l’autore di Pecoranera, libro edito da Marsilio.“Quel che oggi riteniamo essere indispensabile una generazione fa non aveva neppure un nome”: partendo da questa constatazione, Devis, spinto da un’indole anarchica ma soprattutto dalla voglia di abitare i luoghi cui appartiene il suo cuore, smette i panni dell’impiegato e veste quelli di contadino, raggiungendo progressivamente l’autosostentamento alimentare, fino alla creazione di un concreto progetto, Pecora Nera, a metà tra l’ecovillaggio e l’azienda agricola. Portando avanti un progetto di vita “frugale ed ecosostenibile”, a contatto con la natura. Continua...
LOGICA DELLA NATURA E NECESSITA' DELLA DECRESCITA
LOGICA DELLA NATURA E NECESSITA' DELLA DECRESCITA di Gianni Tamino

Se si analizza il flusso di energia negli ecosistemi si può verificare che quasi tutta l’energia proviene dal sole, sotto forma di fotoni, che, raggiungendo le piante, attivano il processo di fotosintesi. Grazie a una serie complessa di reazioni, si formano in tal modo, a partire da acqua e anidride carbonica, molecole organiche come gli zuccheri, veri accumulatori di energia. E’ proprio l’energia contenuta nei legami chimici di queste molec ole a garantire tutte le attività che richiedono energia sia nelle piante che, attraverso la catena alimentare, negli animali e poi negli organismi decompositori. Le reazioni chimiche necessarie per le diverse attività biologiche sono molteplici e danno origine al complesso metabolismo di ogni essere vivente, ma, pur producendo un po’ di calore, non producono mai quelle temperature elevate, come nelle combustioni, che sarebbero incompatibili con le caratteristiche dei viventi.
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ECOSISTEMA E CIVILTA'
ECOSISTEMA E CIVILTA'

di Edward Goldsmith

Le società vernacolari, organizzate in famiglie e comunità e la società moderna, atomizzata, proiettano sul mondo uno sguardo molto divergente. L'ecologia completa e l'ecologia riduzionista riflettono queste due visioni del mondo assolutamente contraddittorie. Un ecosistema in fase pionieristica, cioè ai primissimi stadi del suo sviluppo, dopo aver subito una discontinuità naturale (eruzione vulcanica, terremoto ecc...) o prodotta dall'economia umana (sviluppo industriale, disboscamento, costruzione di una grande diga...) presenta un insieme di tratti strettamente legati. In un certo senso è il meno vitale degli ecosistemi, quello in cui i caratteri distintivi della vita appaiono meno evidenti, per la semplice ragione che non hanno avuto il tempo di manifestarsi. Fra le altre cose, un ecosistema pioniere si dimostra molto produttivo, il che è apprezzabile per la società moderna produttivista, che ne può prelevare la biomassa, apparentemente in eccesso, trasformarla e metterla in vendita sul mercato internazionale. Continua...
CONNESSIONE CON LA TERRA E CON L'INFINITO
CONNESSIONE CON LA TERRA E CON L'INFINITO

di Marcella Danon

Ritrovare la connessione con la Terra e l'Infinito In un percorso verso una più completa e realizzata umanità, la natura si pone come "ponte" tra il finito e l'infinito, tra il quotidiano e l'universale, tra il materiale e lo spirituale. Oggi siamo abituati a pensare al mondo naturale come allo sfondo dipinto di un scenario in cui soltanto noi umani abbiamo il ruolo di protagonisti, ma nell'inconscio collettivo dell'umanità e nella nostra stessa memoria genetica, è chiaro il ruolo della natura come principio più vasto che ci genera, accoglie e fa crescere. Adamo è stato creato da un pugno di terra e la figura di Madre Terra permea quasi tutte le culture dell'umanità. L'ambiente naturale è, che ci piaccia o no, la nostra "casa" in senso archetipico, è la nostra origine: dalla terra nasciamo e alla terra torniamo; anche se il nostro viaggio non finisce lì. Continua...
ONDE DI CRESCITA INTERIORE
ONDE DI CRESCITA INTERIORE La crisi ecologica - ovvero il principale problema di Gaia - non è l’inquinamento, i rifiuti tossici, il buco nell’ozono o qualcosa del genere. Il principale problema di Gaia è che un numero non sufficiente di esseri umani si è sviluppato ai livelli di coscienza postconvenzionali, planetari e globali in cui sarebbero spinti automaticamente alla cura per il globale comune. E gli esseri umani sviluppano questi livelli postconvenzionali, non imparando la teoria dei sistemi, ma passando attraverso almeno una mezza dozzina delle principali trasformazioni interiori, che vanno dall’egocentrico all’etnocentrico al mondocentrico, punto in cui e non prima, possono risvegliarsi a una profonda e autentica cura per Gaia. La prima cura per la crisi ecologica non consiste nell’imparare che Gaia è la Rete della Vita, per quanto vero ciò sia, ma nel promuovere queste numerose e ardue onde di crescita interiore, nessuna delle quali viene indicata dalla maggior parte di questi approcci del nuovo paradigma.
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LA SPIRITUALITA' ECOLOGICA
LA SPIRITUALITA' ECOLOGICA L’ecologia e la spiritualità sono le due facce della stessa medaglia. La religione deve lasciar andare i dogmi in modo da poter riscoprire la saggezza del mondo. Come dovrebbe essere una religione ecologica? Negli ultimi 300 anni l’umanità è stata coinvolta in una grande desacralizzazione del pianeta, dell’universo e della propria anima, e questo ha dato origine all’oltraggio ecologico. Saremo capaci di recuperare il senso del sacro? La religione del futuro non sarà una religione in senso stretto del termine, dovrà imparare a lasciare andare la religione. Il Maestro Eckhart, nel quattordicesimo secolo disse, “Prego Dio di liberarmi da Dio”. Per riscoprire la spiritualità, che è il cuore autentico di ogni religione vera e fiorente, dobbiamo liberarci dalla religione. Sembra un paradosso. La spiritualità significa usare il cuore, vivere nel mondo, dialogare con il nostro sé interiore e non semplicemente vivere a un livello organizzativo esterno.
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NON SI SOPRAVVIVE SU UN PIANETA ARIDO
NON SI SOPRAVVIVE SU UN PIANETA ARIDO Non si sopravvive su un pianeta arido.
L’economia umana non si può sostituire
alla devastazione dell’economia della Terra.
Non possiamo sopravvivere
se le condizioni della vita stessa
non sono protette.
Non solo il nostro benessere fisico
ma le nostra stesse anime, menti,
immaginazioni ed emozioni
dipendono dall’esperienza immediata
del mondo naturale.
Nella “vita moderna” non c’è poesia,
né alcuna elevazione e appagamento
comparabile alla magnificenza del mare,
delle montagne e del cielo,
di una notte stellata, dei fiori sboccianti nei prati,
del volo e del canto degli uccelli.
Continua...
EGOSISTEMA, ECOSISTEMA: UN BREVIARIO DEL GLOCALE
EGOSISTEMA, ECOSISTEMA: UN BREVIARIO DEL GLOCALE di Lorenzo Ostuni

Riscoprire il pianeta e la coscienza della Terra? È necessario? Chiunque abbia la testa sul collo risponderebbe: assolutamente sì. Schierandosi in favore di una tale opera Stefano Fusi ha concepito questo “breviario” consultabile da tutti (ecologisti e smemorati) e in ogni momento. Un vero “memento!” alla nostra visione annebbiata nella Grande Correità Antiplanetaria dell’Uomo Economico e Tecnologico tanto allegramente impegnato a distruggere. Un testo che fa respirare sano e limpido.
Non ogni breviario ha fondamento nel necessario, ma tutto il necessario ha, qui, sbocco nel breviario: l’autore ci crede, scommette e ce lo promette con accurata e accorata umiltà. Proprio così: questo è un libro accorato e accurato insieme. Accorato nell’anima e accurato nell’elaborazione. Fusi mette agilmente in risonanza l’ecosistema nell’egosistema e viceversa. Un testo peraltro utilissimo, leggibile e ben documentato: consapevole della migliore letteratura sull’argomento di ogni epoca. Ecosistema ed egosistema sono nella realtà interattivi, ma raramente ce ne accorgiamo: in questo volume ci appaiono finalmente connessi, intercomunicanti.
SPIRITO NATURALE
SPIRITO NATURALE

di Stefano Fusi

L’ecologia “profonda” è il filone dell’ecologia per il quale non bastano soluzioni tecniche e politiche per risolvere la crisi ambientale, ma occorre che l’umanità guardi alla vita in un modo radicalmente nuovo. Passando dal considerarsi, quali esseri umani, non un elemento “esterno” alla natura, ma parte stessa della natura. Per l’ecologia profonda, possiamo vivere bene se siamo in armonia con la natura. Quella “esterna”: elementi, pietre, piante, animali, ecosistemi; e quella “interna”: la nostra natura fisica ed emozionale – corpo, sentimenti, emozioni, le nostre qualità intrinseche di esseri viventi. Ritrovare l’armonia con la natura è un’arte. È una capacità insita in ciascuno di noi. Noi siamo natura. Ritrovare la semplicità della natura è un “lavoro” all’incontrario: togliere, eliminare il superfluo, badare all’essenziale, accettare quello che c’è e trasformarlo in coscienza. È un grande lavoro di ricerca spirituale. Da fare nello stupore e nella gratitudine verso il Grande Mistero, il nome con cui i nativi americani Lakota chiamano lo Spirito. Le pratiche di ecologia profonda sono esperienze di conoscenza, e strumenti per aiutarci a sentire che siamo parti coscienti della natura vivente. Continua...
LE RETI ECOLOGICHE:
Come si protegge la diversità biologica

LE RETI ECOLOGICHE:<br>Come si protegge la diversità biologica di Fulvio Di Dio

La più moderna teoria di conservazione della natura afferma che i parchi, per quanto importanti, da soli e per la loro limitata estensione rispetto a tutto il territorio non sono sufficienti per la tutela della biodiversità né per contribuire a pieno a mantenere efficienti i processi evolutivi di piante e animali.
A conferma di ciò si fa comunemente riferimento alla Teoria delle isole, una teoria elaborata alla fine degli anni '60 da due biogeografi americani, Mc Arthur e Wilson. Questi ricercatori, in sintesi, scoprirono che le isole più erano piccole e lontane dalla terraferma, maggiore era la diminuzione in ricchezza e diversità di specie vegetali e animali presenti. In seguito altri ricercatori notarono che i parchi e le riserve naturali potevano essere paragonati, naturalisticamente parlando, a vere e proprie isole circondate da territori spesso densamente popolati e antropizzati, quindi simili a barriere quanto quella creata dal mare per le vere isole e quindi con analoghi problemi per la flora e la fauna.
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FANATISMO E DOPING: L'ITALIA DEI PALII
FANATISMO E DOPING: L'ITALIA DEI PALII

Ghibli, Secret e Barone: Tutti i martiri del palio.

Oscar Grazioli
La macelleria pubblica dei palii ha aperto molto tempo fa. Ci accontenteremo di una rassegna di quanto accaduto negli ultimi anni. Si comincia con il 2000.
A Bomarzo (Viterbo) durante il palio di S. Anselmo, un cavallo sfonda una staccionata e ne rimane trafitto. " Terribile il quadro che si è presentato agli spettatori " scrive il Corriere di Viterbo.
A Tolfa (Roma), il 3 settembre si corre sul corso principale in onore di S.Egidio. Durante una batteria Ghibli, giovane purosangue, travolge le transenne. Franco Parigiani di 85 anni e Marco Vittori di 33 sono investiti in pieno. Questa volta non muore il cavallo ma l'anziano Parigiani, mentre il giovane Vittori finisce in rianimazione.
Nell'anno 2001 la macelleria fornisce molta trippa. A Menfi (Agrigento) si svolge la festa di S. Giuseppe. Durante le batterie un cavallo scivola e termina la corsa sul selciato, spezzandosi la colonna vertebrale. L'incidente avviene in rettilineo. La pista, per gli organizzatori, era perfetta.

A Solarino, (Siracusa), il cavallo Blu-Gold si schianta sulle transenne. Abbattuto dopo lunghi ritardi.
A Ronciglione (Viterbo) i palii della Manna e del solito santo (Bartolomeo) hanno una particolarità: sono corse a vuoto, ovvero
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AMBIGUITA’ DELLA FILOSOFIA DEI DIRITTI ANIMALI
<b>AMBIGUITA’ DELLA FILOSOFIA DEI DIRITTI ANIMALI  </b>

Peter Staudenmaier

In Europa e America del Nord, una parte considerevole dei radicali contemporanei da’ per scontato che la liberazione animale sia parte integrante delle politiche rivoluzionarie. Molti attivisti di talento e dediti in movimenti anti-capitalisti e anti-autoritari sono giunti alla maturita’ politica nel contesto delle campagne per i diritti animali, mentre in alcuni circoli la liberazione animale e il veganismo sono considerati l'apogeo dell’autenticita’ oppositiva. (1)

Per contestare queste opinioni ed esaminarne criticamente i presupposti filosofici e politici, non è necessario difendere o giustificare lo sfruttamento degli animali non umani negli allevamenti intensivi, nei laboratori farmaceutici e altrove. Gran parte dell’attuale produzione industriale di prodotti animali e’ socialmente priva di valore ed ecologicamente disastrosa, com’è ovvio che sia in un'economia fondata sulla mercificazione e sul profitto.
La critica della filosofia dei diritti animali non richiede neppure un rifiuto complessivo di convinzioni o stili di vita personali. Esiste una serie di motivi legittimi per astenersi dal consumo di carne o per opporsi alla crudeltà sugli animali. Questo saggio esplora alcuni dei motivi illegittimi per farlo. genere deve affrontare diverse difficoltà, non ultime l’incredulità e indignazione suscitate quasi invariabilmente da critiche rivolte alla filosofia dei diritti animali. La discussione porta su un terreno
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LA PAZIENZA DELLA TERRA
<B>LA PAZIENZA DELLA TERRA </b>


di Valentino Rocchi

Ogni giorno osserviamo quello che ci accade intorno sul pianeta, ed ogni giorno è sempre peggio.
Ammorbiditi da tanti bei discorsi di pace e di benevolenza diffusi da consolidati centri di potere politici e religiosi occidentali, le minacce ed i massacri di massa stanno passando sempre di più in secondo piano, come se fossero entrati per sempre nel nostro dna e nella nostra cultura, e quindi si tratta di normalità ormai comunemente accettata ed inevitabile.

Ogni giorno avvengono massacri etnici e per motivi legati all’approvvigionamento di energie. Dovunque sul pianeta regna ormai il caos e la violenza dilaga, basta fare ricerche su internet o sul televideo per rendersene conto, perché ormai da qualche anno, giornali e tg svelano solo la punta dell’iceberg.

In Irak ed in Afghanistan ci sono le due guerre in corso scatenate da USA e GB, ma ovunque regnano disordini più o meno estesi: guerre per
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Questa terra é sacra
<b>Questa terra é sacra</b>





Come potete comperare
o vendere il cielo,
il calore della terra?
l'idea per noi é strana.
Se non possediamo
la freschezza dell'aria,
lo scintillio dell'acqua.
Come possiamo comperarli?
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Sono la natura
sono la terra.
i miei occhi sono il cielo,
le mie membra gli alberi.
Sono la roccia,
la profondità dell'acqua,
non sono qui per dominare
la Natura.
Io stesso sono la Natura.

Indiani Hopi

CHE COS’E’ L’ORIENTEERING WEEK
CHE COS’E’ L’ORIENTEERING WEEK L'orientamento è uno sport per tutti, che generalmente si pratica a contatto con la natura: per questo è chiamato anche "lo sport dei boschi".
Si può partecipare individualmente , con la famiglia o con gli amici. In questo sport non vince il più veloce, ma che si orienta rapidamente e compie le migliori scelte di percorso.
L'Orienteering Week è una settimana ricca di eventi, organizzati in molte città italiane allo scopo di:
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LA RAGAZZA SULL’ALBERO
<b>LA RAGAZZA SULL’ALBERO</b> Una avventura ai limiti dell'incredibile che il coraggio, la resistenza fisica e morale e la fede nelle proprie convinzioni hanno reso uno dei più straordinari atti di difesa del patrimonio forestale mondiale.
Il 10 dicembre 1997 Julia Hill, una ragazza californiana di 23 anni, salì su Luna, una sequoia di 1000 anni nell'antica foresta di Headwaters in California, dichiarando che non ne sarebbe scesa fino a quando la compagnia che aveva deciso il suo abbattimento non si fosse ritirata da tale proposito.
L'azienda in questione era la
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FRANCESCO, ECOLOGO GLOBALE
<b>FRANCESCO, ECOLOGO GLOBALE </B> Padre Simpliciano Olgiati, ofm

La enunciazione "Francesco ecologo globale", in verità piuttosto ambiziosa, può essere utile, non tanto per indicare che Francesco nel suo fraterno rapporto con il mondo abbraccia tutte le creature, rispetta il fuoco, l'acqua e il vermicciolo della terra, quanto invece per indicare che questo suo modo di rapportarsi con il creato ha come centro l'uomo, visto nella molteplicità delle sue esigenze, nella globalità delle sue dimensioni e del fine specifico che è a lui assegnato, per quella vocazione nel mondo che da un lato lo accomuna e dall' altro lo distingue da tutte le altre creature.
Ogni ecologia suppone o dovrebbe supporre una antropologia: il problema vero è l'uomo, non il creato e nemmeno il rapporto con il creato.
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RISPETTA LA (TUA) NATURA
<b>RISPETTA LA (TUA) NATURA </b> Michele Vignodelli

Il nostro corpo e la nostra mente sono meraviglie naturali in pericolo, da difendere come le foreste, i fiumi, il mare e le montagne. Sono continuamente aggrediti dal sistema tecnologico ed economico che ci governa, proprio come il resto del mondo naturale.
Non potremo mai rispettare e vivere veramente la suprema bellezza e armonia della natura esterna se non cominciamo da noi stessi. Eppure esiste una spaventosa ignoranza sulla nostra natura interna, che fa pensare a una congiura del silenzio.
Negli ultimi anni sono emerse abbondanti prove dell’esistenza di
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DEL MISTERIOSO FENOMENO SETTENARIO: Il 7 è la Natura stessa
<b>DEL MISTERIOSO FENOMENO SETTENARIO: Il 7 è la Natura stessa</b> Non v'è dubbio, esiste un'armonia numerica in tutta la Natura, dal macrocosmo al microcosmo.
"La nascita, la crescita, la maturità, le funzioni vitali, i cambiamenti di salute, le malattie, i deperimenti e la morte dell'uomo, dei mammiferi, degli uccelli, dei pesci, dei rettili e degli insetti sono più o meno regolati da una legge di compimento in un certo numero di settimane (o sette giorni) ".
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25 - 28 APRILE 2019 SAN SEPOLCRO (AR) - IL SACRO CORPO DELLA TERRA - IL RISVEGLIO DEL LEOPARDO
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02 - 03 MARZO 2019 MODENA - VERDI PASSIONI E ANIMALI DAL MONDO
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