di Mariagrazia De Cola
:"....Questo è il grande errore del nostro tempo... I medici tengono separata l'anima dal corpo." (Platone)
Risvegliare la coscienza
L'aspetto sottile delle malattie è ancora nuovo per l'umanità e per il suo grado evolutivo attuale, come lo è, ancora in parte, anche la medicina psicosomatica, ancora poco sviluppata. La coscienza dell’essere umano si identifica ancora con la forma esterna, con il mondo oggettivo percepito dai 5 sensi.
Ritrovare dunque noi stessi, quello che siamo in realtà, accettarci come siamo, anche dal lato negativo, che spesso neghiamo. Accettandolo possiamo tramutarlo e incanalarlo nella giusta direzione con una paziente opera di autoanalisi.
Prima che possa avvenire il risveglio della coscienza del Sé, che porta un completo cambiamento nell'individuo e lo fa divenire un "nuovo nato", c’è pertanto un lungo periodo di travaglio e di crisi, e naturalmente disturbi e malattie fisiche e psichiche (nevrosi) che indicano l'approssimarsi di questo evento meraviglioso, verso cui l'uomo tende senza rendersene conto.
Continua...