Sia che si abbia appena scoperto la vastità degli orizzonti spirituali sia dopo aver frequentato corsi e approfondito insegnamenti spirituali si pone comunque il problema di comprendere dove sbagliamo, dove abbiamo sbagliato o dove sbaglieremo.
Un testo mirabile e ispirato che svela, approfondisce e chiarisce le difficoltà, le possibilità di errore, le frodi, le illusioni, i fraintendimenti e gli equivoci, gli inganni e gli autoinganni che si verificano nel corso della ricerca spirituale sia ai ricercatori che agli stessi insegnanti e maestri. Tra Cielo e Terra rivela le gravi distorsioni e le fraudolenti pretese di potere che caratterizzano la scena spirituale dei nostri tempi. Dozzine di interviste di prima mano con studenti e discepoli, insegnanti e maestri, insieme a ricerche allargate e approfondite su molti testi di varie scuole di insegnamento, sono qui sintetizzate per assistere il lettore nell’evitare di incorrere anche lui nelle cadute possibili su un sentiero difficile.
E se il compimento della ricerca spirituale consiste in una graduale correzione degli errori, questa opera, mai scritta e tentata prima d’ora, rivela, direttamente al lettore, sagge e benedette indicazioni su come proseguire realmente sul cammino di una più autentica ricerca e vita spirituale.
Con il contributo di Charles Tart, Andrew Cohen, Joan Halifax, Robert Svoboda, Lee Lozowick, Arnaud Desjardins, Christina Grof, Jakusho Kwong Roshi, Claudio Naranjo, Judith Leif, Rabbi Zalman Schachter-Shalomi, Llewellyn Vaughan-Lee, Reginald Ray, Danan Henry Roshi e altri.
L’illuminante lavoro della Caplan chiarisce le motivazioni dei molti che trattano, nei giorni nostri, le questioni della ricerca spirituale e chiede ai ricercatori di pagare il prezzo per il viaggio sulla difficile strada di una vera e autentica illuminazione. (Publisher’s Weekly)
“In molti modi differenti, nella scena spirituale contemporanea, alcune persone diventano più sagge e compassionevoli, e molti altri invece, sfruttano la gente, sono su egotrip, aggravando il nostro oscuramento e il nostro samsara”. (Charles Tart, Istituto di Psicologia Transpersonale, Palo Alto)
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