Una tecnica di rilassamento che fonde armoniosamente inspirazione ed espirazione, sciogliendo le tensioni
Respirare è fondamentale per vivere. Ma respirare bene fa vivere meglio. L'ossigeno è il nostro primo elemento vitale: legato al ferro contenuto nel sangue fornisce energia al nostro organismo, mentre legato all'idrogeno diventa acqua e favorisce tutte le funzioni vitali. Attraverso la respirazione eliminiamo il 70% delle tossine contenute nel nostro corpo. Appare evidente come il respiro sia il legame più diretto dell'uomo con la vita.
Ma c'è modo e modo di respirare e, nella maggior parte dei casi, il nostro non è quello giusto. La pratica che utilizza la respirazione come metodo di guarigione si chiama Rebirthing.
Il Rebirthing è una tecnica di respirazione molto antica che da qualche anno, anche la medicina tradizionale ha riconosciuto efficace per la cura di moltissime malattie psicosomatiche, come l'ansia, gli attacchi di panico, la depressione, l'insonnia, l'emicrania e per ricreare un vero equilibrio psicologico. Si tratta di una respirazione circolare dove inspirazione ed espirazione si fondono armoniosamente. "E' stato recentemente riconosciuto anche dalla medicina tradizionale lo stretto legame che esiste tra una scorretta respirazione e gli attacchi di panico - spiega Filippo Falzoni Gallerani, fondatore dell'Associazione Rebirthing ad Approccio Transpersonale e autore di Il Respiro dell'Anima - e laddove anni di ansiolitici e psicoterapie hanno fallito, il Rebirthing dona spesso degli ottimi risultati, in tempi molto brevi". Paure, ansie e dispiaceri sono spesso la causa di moltissimi disturbi psico-fisici, soprattutto perché le esperienze negative portano a un irrigidimento del diaframma e del torace che rende irregolare la respirazione, a volte troppo rapida e corta, a volte troppo limitata.
"Sciogliere il repiro, assieme alle tensioni e alle emozioni alla base delle tensioni, è spesso la chiave della guarigione".
"La medicina olistica ha riconosciuto che, se si è emotivamente felici, ci si ammala molto meno, grazie all'enorme potenziale di autoguarigione insito in ognuno di noi" spiega Gallerani. Sono quindi particolarmente efficaci i metodi esperienziali che senza ricorrere a farmaci o a colloqui analitici, ci mettono in contatto diretto con il nostro potenziale interiore.
Una seduta di Rebirthing può essere un modo per mettersi più profondamente in contatto con se stessi, risolvere condizionamenti del passato e trovare spazi di consapevolezza più ampi e sereni. "Durante la seduta, che ha una durata di circa due ore, vengono fornite le indicazioni base per una corretta respirazione, dopodichè la persona è lasciata libera di reagire a suo modo. C'è chi si commuove rievocando un'emozione remota, chi rivive momenti topici della sua vita, chi ride e si sente rilassato e chi sperimenta intuizioni e stati meditativi". E' molto importante eseguire le prime sedute con un esperto perché le reazioni, non pericolose e assolutamente passeggere, possono essere intense e un setting opportuno è fondamentale.
Dopo un ciclo di 10 sedute si è generalmente in grado di praticare il Rebirthing autonomamente. Si tratta infatti di un processo di autoguarigione che, una volta acquisito può essere praticato in maniera autonoma, divenendo maestri di sé stessi.
Una seduta di Rebirthing può costare dai 50 ai 150 euro.