Prende il nome dal fisico Moshe Feldenkrais (Russia 1904 - Tel Aviv 1984) fisico - ingegnere - esperto di Judò e ricercatore sul comportamento umano, contrappone ai fattori "inevitabili" della vita cioè l'ereditarietà genetica e l'ambiente sociale, la sua idea di auto- educazione. E' un sistema terapeutico fondato sulla relazione psicosomatica spirito-corpo-ambiente che permette di raggiungere una maggiore consapevolezza dei propri modelli di movimento e di arricchire l'immagine che si ha di sé.

Nelle lezioni del metodo Feldenkrais, individuali o di gruppo, si invita ad esplorare, ad osservarsi e a riscoprire il piacere di movimenti dimenticati, iniziando un processo di crescita che porta ad un miglioramento psicofisico.

Il metodo Feldenkrais è adatto alle persone di qualsiasi età, perfino ai disabili, ma è utile in particolare per chi soffre di dolori articolari e muscolari o vive limitazioni nei movimenti, ma anche per chi si sente stressato e per gli operatori nel settore medico e paramedico.

Non è uno sport ma una forma di conoscenza di se stessi che utilizza i movimenti. È adatto sia per chi ha una vita sedentaria, sia per chi fa tanto moto, perché previene problemi a muscoli ed articolazioni.

Questo metodo si svolge in una serie di lezioni di 45-60 minuti ciascuna nelle quali gli allievi seguono i movimenti effettuati dall'insegnante. Gli esercizi operano soprattutto sul sistema nervoso. All'inizio si tratta di movimenti semplicissimi, che si fanno man mano sempre più complessi. Essi si possono effettuare in piedi, seduti o a terra. La cosa fondamentale è percepire ogni singolo movimento e rendersi consapevole di ogni azione. "Finché non si è consapevoli di quello che stiamo facendo quando mai si potrà fare quello che si desidera "

Questi esercizi facilitano l'esperienza a svolgere i movimenti delle attività quotidiane con naturalezza, senza sforzi eccessivi, abbandonando le vecchie cattive abitudini e posture.