L'antroposofia è l'insieme di metodiche sviluppate dal filosofo austriaco Rudolf Steiner (1861-1925) il quale, basandosi sulle conoscenze teosofiche, coniugando la mistica indiana con quella cristiana, giunse ad elaborare un sistema terapeutico olistico. L'uomo, connaturato nella natura, condivide con questa tutte le leggi. L'antroposofia (o scienza dello Spirito) nel suo orientamento medico, si basa sulla considerazione di una "fisiologia occulta", in sintonia con il pensiero antico orientale, che contempla la presenza di "corpi sottili". L'uomo va considerato costituito da tre parti: corpo, anima e spirito. Ognuna di queste parti costituenti si presenta a sua volta tripartita, di conseguenza l'uomo appare formato da nove elementi.
Il corpo consiste di: 1) corpo propriamente detto, ossia corpo fisico; 2) corpo eterico o corpo vitale; 3) corpo sensibile o corpo astrale.
L'anima consiste di: 4) anima sensibile; 5) anima razionale; 6) anima cosciente.
Lo spirito consiste di: 7) ego spirituale; 8) spirito di vita; 9) spirito puro.
La tripartizione si allaccia alla qualità dei regni della natura, che secondo la medicina antroposofica presentano qualità di tipo salino, mercuriale e sulfureo. I rimedi vengono formulati tenendo conto di tali aspetti, ricavandoli da minerali, vegetali o animali. Il corpo fisico viene curato con rimedi tratti dai minerali, il corpo eterico con quelli tratti dai vegetali e il corpo astrale con quelli ricavati dal regno animale. Il medicamento antroposofico assume il ruolo di mediatore tra la natura e l'uomo. Un altro aspetto terapeutico innovativo che si spinge oltre la metodica omeopatica, consiste nell'enunciare che l'organismo "omeopatizza" tutto ciò che nel corpo viene introdotto, ovvero la diluizione e la dinamizzazione avvengono per via di un processo spontaneo e naturale. Il mantenimento dello stato di salute si basa sul concetto di equilibrio, risultato della presenza di processi polari, descritti da Rudolf Steiner quali "sistemi precari": La teoria delle tre polarità contempla:
Il sistema neurosensoriale, che comprende il sistema nervoso e gli organi di senso, ed è localizzato soprattutto nella zona della testa. La sua dinamica è di tipo centripeto, difatti è attraverso il capo che il mondo affluisce nell'uomo. La sua funzione è il PENSARE.
Il sistema metabolico o del ricambio, e del sistema muscolare o delle membra. Luoghi altamente dinamici, quali l'attività muscolare e i processi digestivi che lo contrappongono polarmente al sistema neurosensorio. La sua funzione è il VOLERE.
Il sistema ritmico che funge da intermediario tra le precedenti polarità. Esso è situato a metà strada tra il capo e l'addome, all'altezza del cuore e dei polmoni. Le funzioni del sistema ritmico sono quelle di mantenere e ripristinare l'armonia tra le situazioni opposte, presenti negli altri due sistemi. La sua funzione è il SENTIRE.
Un altro aspetto contemplato nella medicina antroposofica, è il concetto di causa - effetto nel quale viene considerata la relazione degli eventi vissuti dall'uomo anche in una vita precedente. La salute e la malattia considerate dal punto di vista del karma, solo in parte concordano, con l'induismo. Nel 1921 nacque ad Arlesheim il primo centro terapeutico basato sugli insegnamenti di Steiner, a fondarlo fu la dottoressa olandese Ita Wegman. Per la produzione dei medicamenti nacquero i laboratori ad Arlesheim e a Schwabisch Gmund, oggi ancora presenti con il nome di Weleda AG. Negli ultimi anni della sua vita, Rudolf Steiner scrisse, in collaborazione con la dottoressa Wegman il libro che "fissa" il suo pensiero nell'ambito della medicina antroposofica: "Elementi fondamentali per un ampliamento dell'arte medica secondo le conoscenze della Scienza dello Spirito". La medicina antroposofica presenta indirizzi terapeutici esclusivi, quali l'euritmia e la pedagogia curativa, idonea in particolar modo ai minori e ai portatori di handicap. In quest'ultima, Rudolf Steiner esprime il concetto dell'invulnerabilità dello Spirito. La malattia viene intesa quale impedimento allo sviluppo spirituale da parte dei "corpi densi", in particolare del corpo fisico. La strada maestra per permettere lo sviluppo dello spirito consiste nell'educare l'anima tramite una assistenza speciale ad indirizzo artistico e religioso.