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Scheda approfondimento
PENSIERO POSITIVO

I principi del pensiero positivo hanno cambiato il modo di pensare di molte persone e per molto tempo, pur essendo stati rielaborati a partire dagli insegnamenti delle maggiori chiese confessionali americane, hanno costituito il fondamento della filosofia New Age. Il presupposto di base è che ognuno di noi è responsabile al 100% di tutto ciò che gli accade, nel bene e nel male. Tutti noi produciamo le nostre esperienze per mezzo di pensieri e sentimenti, ma gettiamo al vento il nostro potere incolpando gli altri per tutte le nostre frustrazioni. In realtà la nostra esistenza non è che un riflesso dello stato della nostra mente: se la nostra mente è in condizione di pace, armonia, equilibrio, allora la nostra vita non può non essere armoniosa, pacifica ed equilibrata. Ciò significa che nella nostra vita si realizza quel che pensiamo.

Se questo ci sembra assurdo, impossibile, probabilmente, spiega Louise Hay, la fondatrice di questo movimento, è perché sin da bambini , gli adulti intorno a noi, infelici, impauriti o afflitti da un senso di colpa o di rabbia nei confronti della vita, ci hanno comunicato un forte senso di impotenza e molti concetti negativi su noi stessi e sul mondo. Louise Hay afferma che diventando "adulti" tendiamo a ricreare l'ambiente emozionale caratteristico dei primi anni della nostra vita familiare e a ripetere, nei rapporti interpersonali, lo stesso tipo di rapporti che abbiamo avuto con nostra madre e nostro padre. Inoltre ci trattiamo proprio come ci hanno trattato i nostri genitori.

Ma perché funziona questo pensiero positivo?

La difficoltà di capire il pensiero positivo sta nel fatto che ci propone un modo di vedere il mondo totalmente diverso. Essenzialmente si tratta di considerare le idee come fatti reali e concreti. Pensare di essere incapaci non solo limita le nostre effettive capacità di fare qualche cosa di più complicato di una scoreggia. Il pensiero di non valere niente crea intorno a noi una realtà che moltiplica, a ogni passo, le difficoltà, aumentando la possibilità di insuccesso. A sua volta, l'insuccesso rafforza in noi la convinzione che non valiamo niente, ci caccerà così in situazioni ancor più difficili e spiacevoli.